Kosovo tutto ok

Convegno

Pagine del Garda

in collaborazione con Istituto Gardascuola

Astrid Mazzola
Kosovo tutto ok
Attraverso un giovane Paese stanco di guerra
Casa editrice Il Margine, 2010

A dieci anni di distanza dai drammatici fatti del 1999, un Paese giovane, che deve fare i conti con la pesante eredità di una guerra che ha lasciato segni profondi e non facilmente cancellabili.

Per il resto del mondo era tutto ok mentre, in conseguenza delle leggi discriminatorie varate dal governo serbo, gli albanesi vivevano un lungo periodo di apartheid.
Era tutto ok durante la “guerra umanitaria” del 1999, mentre le bombe cadevano su tutto e su tutti e le milizie serbe conducevano una pulizia etnica di proporzioni enormi. Anche quando gli albanesi sono tornati, vendicandosi sulla popolazione serba.
È stato tutto ok in seguito, mentre i pochi serbi rimasti lottavano inascoltati per i loro diritti, o quantomeno per il diritto a vivere un'esistenza che si possa definire tale.
Ma in Kosovo è davvero tutto ok?
Durante un viaggio breve ed intenso, una giovane scrittrice cerca di rispondere alle domande più semplici che ci si possa porre sul Kosovo di oggi, incontrando luoghi e persone. Da Vido, anziano contadino in attesa di veder tornare il passato, all'estroverso Sokol e al suo coraggio di tentare nuove strade, dal religioso Ilir a Jovan il saggio, fino a Jehona, bella di sogni da realizzare, i kosovari sembrano aver ancora voglia di credere, nonostante tutto, in un mondo migliore. E se c'è ancora spazio per sperare, e per cercare di realizzare un sogno di pace, allora forse in Kosovo è davvero tutto ok.


organizzazione: Comune di Arco - Associazione Il Sommolago - Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda