L'Istituto Agrario fra tradizione e innovazione
Sono trascorsi 130 anni da quando, nel lontano 12 gennaio 1874, la Dieta regionale tirolese di Innsbruck deliberò di attivare a San Michele una scuola agraria con annessa stazione sperimentale per la rinascita dell'agricoltura del Tirolo. L'attività dell'ente iniziò, infatti, nell'autunno di quell'anno seguendo l'impostazione data dal primo direttore, Edmund Mach, le cui linee operative per la Scuola e la Stazione sperimentale sono state portate avanti con positivi risultati dai suoi successori fino al passaggio dell'Istituto all'Italia, avvenuto dopo la prima guerra mondiale. Nel 1919 il complesso dell'Istituto passò alle competenze della Provincia di Trento e nel 1926 venne attivato il Consorzio con lo stato italiano per la gestione dell'Ente. La legge provinciale n° 28 del 1990 e sue successive modificazioni e integrazioni hanno riordinato le strutture operanti a San Michele all'Adige rifondando l'antico Istituto Agrario imperniato sui poli essenziali della didattica, della ricerca e dell'assistenza tecnica.
Oggi San Michele vede riunite tutte queste competenze divenendo, oggi più che mai, punto di riferimento per l'agricoltura trentina e, per alcuni limitati ma qualificati ambiti, non soltanto trentina. Centotrent'anni di forte impegno nel settore della didattica e della ricerca scientifica, di legami e collaborazioni con importanti centri di ricerca e formazione, che hanno fatto guadagnare all'Istituto un posto di tutto rilievo all'interno del panorama scientifico e formativo internazionale.
Per sottolineare l'importante traguardo dei 130 anni l'Istituto Agrario organizza per sabato 20 e domenica 21 novembre due giornate, rispettivamente, di celebrazioni e visite guidate alle proprie strutture. "L'Istituto Agrario tra tradizione e innovazione" è il titolo che testimonia il forte impegno degli ultimi anni nel cercare coniugare, da un lato, l'esigenza di internazionalizzazione e dall'altro, l'attenzione alla dimensione locale per mantenere l'Istituto Agrario il punto di riferimento per l'agricoltura trentina.
Sabato 20 Novembre
"L'agricoltura europea tra globalizzazione e sicurezza alimentare" con intervento di Paolo De Castro, inaugurazione della nuova sede dell'Istituto, presentazione del vino Monastero Bianco
La giornata di sabato, alla quale sono state invitate le autorità politiche, civili e militari della provincia, i rappresentanti delle categorie economiche e, in particolare, dei vari comparti del settore agricolo trentino, prevede l'intervento dell'ex ministro nonché docente all'Università di Bologna, Paolo De Castro, sul tema "L'agricoltura europea tra globalizzazione e sicurezza alimentare". Un intervento di grande attualità che approfondirà i vantaggi e gli svantaggi dell'allargamento a 25 dell'Unione Europea: la questione della globalizzazione dei mercati dei prodotti agricoli, le opportunità per difendere i nostri prodotti di qualità usufruendo delle specificità derivanti dalle denominazioni di origine, dalle indicazioni geografiche e dalla tracciabilità dei prodotti, le garanzie che questi strumenti consentono di fornire al consumatore in ordine alle problematiche non solo delle caratteristiche qualitative ma anche della sicurezza alimentare e delle nostre produzioni messe in commercio.
Seguiranno una serie di interventi dedicati al ruolo e agli scenari futuri dell'ente, compreso quello del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai.
Il pomeriggio proseguirà con l'inaugurazione della nuova sede dell'Istituto Agrario, l'ex convento agostiniano che ospita oggi gli uffici della presidenza, della direzione generale e del servizio amministrativo, alla presenza dell'arcivescovo della diocesi di Trento, monsignor Luigi Bressan. Infine, la presentazione del nuovo vino Monastero Bianco prodotto dalla cantina dell'Istituto Agrario, a cura dell' enologo Enrico Paternoster.
Domenica 21 novembre
"Porte Aperte" all'Istituto, premiazioni del concorso di disegno "L'agricoltura in Trentino", degli ex allievi ante 1945 e dei migliori studenti 2004, "polenta carbonera", assaggi eno-gastronomici, degustazioni guidate con i vini dell'Istituto, musica e animazioni La manifestazione di domenica 21 novembre, che si svolgerà dalle 10 alle 18 (anche in caso di maltempo), conterà sulla collaborazione e sul coinvolgimento di insegnanti e alunni dell'Istituto Agrario. Dalle ore 10.00 alle 18.00 sono in programma visite guidate alle varie strutture secondo tre itinerari. Si potranno visitare l'ex convento agostiniano che ospita oggi la nuova sede dell'Istituto, la cantina storica, la "laguna biologica", l'impianto ittico e di compostaggio, l'azienda agricola, i vigneti, le serre, la cantina di microvinificazione, il caseificio, lo spazio dedicato alla viticoltura trentina, i laboratori, come quello di tecnologie alimentari dove sarà possibile partecipare a degustazioni guidate di formaggi. Presso la stalla si potranno ammirare non solo mucche ma anche cavalli, pecore e capre (a cura della Federazione trentina allevatori).
Tendone riscaldato con i "Polentari di Storo" e assaggi eno-gastronomici
Nel piazzale interno all'Istituto sarà allestito un grande tendone riscaldato in grado di contenere 400 persone dove, dalle 12.30 alle 14.00, i Polentari di Storo cucineranno e distribuiranno gratuitamente la polenta " carbonera". Non mancherà il vino, ovviamente dell'Istituto Agrario, e succo di mela per i bambini; il tutto coronato, nel corso del pomeriggio e presso lo stand gestito dagli studenti all'interno del tendone, dalla distribuzione di assaggi gastronomici messi a disposizione da Trentingrana, Associazione panificatori e Consorzio dei salumifici trentini, e dalle caldarroste a cura della Associazione castanicoltori trentini (Gruppo di Roncegno). Per tutta la giornata sarà possibile degustare i vini dell'Istituto Agrario presso il nuovo punto venduta situato nell'ex convento agostiniano e non mancheranno momenti di animazione e intrattenimento per i più piccoli.
Premiazione degli allievi che hanno conseguito il diploma prima del 1945 e del concorso di disegno "L'agricoltura in Trentino"
A partire dalle ore 15.00 si svolgeranno le cerimonie di premiazione degli ex allievi dell'Istituto Agrario che hanno conseguito il diploma prima del 1945, degli studenti diplomati nel 2004 con il miglior punteggio e dei vincitori del concorso di disegno "L'agricoltura in Trentino" rivolto alle classi IV e V delle scuole elementari della provincia.
Musica, animazioni e gruppo folcloristico
La mattinata sarà allietata dal complesso bandistico di Mezzocorona, mentre la manifestazione del pomeriggio in aula magna, presentata dal comico "Super Mario" Cagol, vedrà la partecipazione del gruppo Joy Brass Quintet.
Mostre, gruppo folcloristico e trattori d'epoca
Gli spazi del Centro scolastico ospiteranno una serie di mostre ed esposizioni, alcune delle quali curate e gestite dagli studenti: la mostra sulla geologia locale, un'esposizione pomologica, la mostra sul castagno a cura del WWF Trentino Alto Adige, l'esposizione dei disegni vincitori del concorso di disegno.
Da segnalare, infine, l'esibizione del gruppo folcloristico "Come eravamo" di Cimone mentre all'esterno dell'Istituto faranno bella mostra di sé alcuni trattori d'epoca.
In occasione di "Porte Aperte" il biglietto di ingresso al Museo degli Usi e Costumi della gente trentina sarà a prezzo ridotto.