L’Odissea di Abramo
Nell'ambito degli Incontri con l'autore alla Libreria Athena
Presentazione del libro:
“L’ODISSEA DI ABRAMO”
1914-1918: fatica, paura e morte nel diario di Celli, soldato di Valsugana [Edizioni Curcu Genovese]
a cura di Renzo Maria Grosselli e Stefano Delucca
Il diario di guerra di un uomo trentino (tirolese italiano all’epoca) che ebbe la ventura di attraversare in armi l’intero conflitto e praticamente su tutti i fronti geografici su cui ebbe a scontrarsi l’Impero austro-ungarico: dalla Galizia, dove fu spedito due volte, alla Romania, dalla sua terra, sia sul lato lombardo che su quello veneto, che in territorio friulano e veneto. Un vicenda particolare quindi, una storia di guerra molto complessa: che portò Abramo Celli di Tezze, in Valsugana, ad essere ferito due volte, a veder morire sui campi di battaglia compaesani ed amici, ad assistere in territorio italiano conquistato ad uno scoppio immane. Simile a quello che durante la stessa Prima guerra mondiale sconquassò la sua Tezze, danneggiando anche la sua abitazione da cui moglie e figli, genitori, erano stati comunque precocemente sfollati. In una delle pagine più violente, indegne ed insensate della storia umana.
"...e quella guerra non risparmiò nulla ad Abramo Celli: la combatté tutta, fu ferito più volte, visse la vita di trincea, vide impiccare civili, assistette a scene di distruzione immani, vide morire un amico tra le sue braccia.. e fu uno dei pochissimi soldati austriaci che riuscì a passare il Piave in quella che fu un'azione di guerra che poteva cambiare il corso della storia europea e mondiale..."
organizzazione: Libreria Athena di Pergine