L'Olandese volante
Benvenuti a Teatro
Stagione Lirica
Martedì 21 e mercoledì 22 maggio il Teatro Auditorium di Trento ospiterà il progetto Opera Domani che ogni anno coinvolge migliaia di bambini e ragazzi, chiamati ad essere protagonisti dello spettacolo lirico, affiancando nel canto gli artisti impegnati in palcoscenico. Sarà rappresentata, nel bicentenario della nascita dell'autore, l'opera di Richard Wagner «L'OLANDESE VOLANTE». Martedì 21 maggio alle 14,30 è prevista anche una rappresentazione aperta al pubblico adulto.
L'Olandese volante
musica di Richard Wagner
Progetto Opera domani nell'ambito delle iniziative di formazione del pubblico del Centro Servizi Culturali S. Chiara Opera domani, da quattordici anni, porta a Trento grandi opere ripensate per il pubblico più giovane. Nel bicentenario della nascita dell'autore, viene proposta, per la prima volta in Europa, unopera di Wagner per i ragazzi.
adattamento musicale Samuel Sené
regia Lucas Simon
scene Damien Schahmaneche
costumi Clara Ognibene
orchestra 1813
coproduzione Teatro Sociale di Como - AsLiCo; Opéra de Rouen HauteNormandie; Theater Magdeburg
Opera Domani, storico e noto progetto di Opera Education, propone da quattrirdici anni a Trento opere liriche in formato ridotto appositamente riadattate per il pubblico piu giovane. Ogni recita viene introdotta da momenti formativi realizzati direttamente presso gli istituti scolastici.
Il percorso didattico, che culminerà quest'anno nella messa in scena dell'opera di Wagner «L'OLANDESE VOLANTE», si è sviluppato attraverso tre distinti momenti curati da IoCentro larea formazione e scuole del Centro Servizi Culturali S.Chiara. Alla metà di febbraio è stata organizzata una giornata preparatoria, dedicata agli insegnanti, nel corso della quale esperti di As.Li.Co. (Associazione Lirica e Concertistica Italiana) hanno illustrato l'opera nei suoi aspetti letterari, musicali e teatrali. A tutti gli intervenuti è stato consegnato il materiale didattico: una dispensa, un CD contenente brani musicali da far ascoltare e cantare in classe, il libretto dell'opera.
Gli insegnati hanno poi avviato il lavoro in classe con gli alunni, proponendo attività creative preliminari quali l'ascolto dell'opera lirica, lo studio del libretto e della componente musicale, la preparazione dei canti e delle azioni sceniche che diventeranno parte integrante dello spettacolo.
Il momento finale sarà rappresentato dalla messa in scena dello spettacolo il 21 e 22 maggio all'Auditorium del Centro S. Chiara, quando gli studenti saranno spettatori attivi dell'opera in cartellone.
Hanno aderito al progetto Istituti scolastici (scuole elementari e medie inferiori) di 27 comuni del Trentino (Albiano, Aldeno, Arco, Campitello di Fassa, Cavalese, Cembra, Cimone, Civezzano, Dro, Levico Terme, Imer, Marter, Mezzocorona, Moena, Panchià, Pieve Tesino, Pozza di Fassa, Predazzo, Segonzano, Strigno, Tenna, Tesero, Tione, Trento, Tuenno, Verla e Ziano), oltre a due scuole delle province confinanti di Belluno e Vicenza. Sono stati coinvolti complessivamente 285 insegnanti e circa tremila fra bambini e ragazzi.
In occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner, As.Li.Co. ha messo in atto unimportante co-produzione europea che ha coinvolto il Theater Magdeburg (luogo di debutto del ventunenne Wagner) e lOpéra de Rouen Haute Normandie. Grazie al Concorso europeo Wagner200, giovani artisti europei under 35 (compositori, registi, scenografi, costumisti) sono stati selezionati per comporre il team che ha realizzato la riduzione di questa opera che Wagner compose e diresse al debutto nel 1843, all'età di trent'anni.
Il team vincitore del concorso è composto dai giovani artisti Lucas Simon (regia); Samuel Sené (adattamento musicale); Damien Schahmaneche (scene); Clara Ognibene (costumi). Lo spettacolo prevede in Italia oltre cento repliche nei più importanti teatri: Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Como, Cremona, Fermo, Forlì, Lecco, Mantova, Milano, Modena, Morbegno, Novara, Pavia, Reggio Emilia, Roma, Torino, Trento, Varese, Vigevano.
Richard Wagner ha tratto «L'OLANDESE VOLANTE» (titolo originario Der fliegende Holländer conosciuta anche come Il vascello fantasma) da una leggenda popolare che il regista dello spettacolo, il francese Lucas Simon, ha reinterpretato raccontando la storia di una bambina, Senta, che esplorando la casa scopre una stanza segreta e decide quindi di avventurarcisi. La stanza è piena di oggetti molto strani e Senta si interroga sul legame che possa unire queste diversi cimeli diventando, lei stessa, la creatrice della storia. Mentre un semplice pezzo di legno ci trasporta su una nave di pirati e il ritratto di uno sconosciuto diventa lamante delle nostre notti... tutto è possibile. Gli elementi si scatenano e onde enormi invadono il palcoscenico. Bauli pieni doro maledetto e di perle nere si aprono, il vecchio organo intona una musica lugubre, il timone del vecchio vascello si anima. E il pubblico è chiamato a viaggiare in un universo sospeso tra la magia dei sogni e la poesia degli oceani.
In questa che fu la seconda opera composta da Wagner, di particolare pregio sono l'Overture, divenuta famosa, il coro delle filatrici e i cori dei marinai, oltre alla ballata dell'Olandese volante e ad un paio di duetti di potente drammaticità.
A margine dello spettacolo, si terrà lunedì 20 maggio alle 16,30 presso il Teatro Sociale l'ottavo e ultimo appuntamento stagionale con il laboratorio Theatrum Philosoficum che prevede una serie di incontri rivolti alle persone interessate ad una riflessione critica sulle proposte teatrali del Centro S. Chiara. Organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento, avrà per tema Immaginari wagneriani: attorno a vascelli volanti e olandesi fantasma e vedrà intervenire Marco Uvietta (Università di Trento), Cristina Pietrantonio (Centro Servizi Culturali Santa Chiara), oltre a musicisti e cantanti della Compagnia.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - Fondazione Teatro Comunale Auditorium di Bolzano - Orchestra Haydn di Bolzano e Trento