L'Orgue mystique di Charles Tournemire

Giornata di studio ed esecuzione integrale

L'Associazione Organistica Trentina "Renato Lunelli" intraprende, a partire da sabato 3 dicembre, un'operazione coraggiosa ed ambiziosa: l'esecuzione integrale di un ciclo di composizioni per organo a dir poco colossale. Si tratta de "L'Orgue mystique", del compositore francese Charles Tournemire, attivo a Parigi nella prima metà del '900 in qualità di organista di chiesa, concertista e valente improvvisatore. Tournemire volle dotare la Chiesa Cattolica, con "L'Orgue mystique", di un corpus di composizioni, ispirate al canto gregoriano, raccolte in un complesso di 51 fascicoli, uno per ogni domenica dell'anno liturgico; per ogni domenica Tournemire ha musicato, parafrasandole, le melodie gregoriane proprie di ogni festività. Il paragone con quanto Bach aveva fatto ai suoi tempi, elaborando la maggior parte dei Kirchenlieder della Chiesa Luterana, viene spontaneo ed è pienamente giustificato, oltre che dalla qualità altissima della musica di Tournemire, anche dall'imponente durata temporale della collana, seconda solo all'Orgelwerk bachiano: tredici ore di ascolto, venti minuti circa per ogni domenica. Ufficialmente definito quale "canto ufficiale della Chiesa Cattolica", il gregoriano, nella realtà odierna dei fatti, rivive soltanto grazie all'opera di coraggiosi appassionati, perlopiù in sede concertistica anziché nella liturgia, la quale ne costituirebbe la sede più opportuna. Prima del Concilio Vaticano II esso costituiva invece parte integrante delle celebrazioni, ed è in quella temperie che nasce “L'Orgue mystique”: scaturito dalla pratica dell'improvvisazione, il ciclo fornisce agli organisti non avvezzi a tale arte speciale il materiale per la cosiddetta “messa bassa”, - la messa priva dell'apporto del canto - durante la quale l'organo è chiamato a sostituirsi ad esso richiamandolo nella mente dell'ascoltatore. Tournemire compone, su ognuna della melodie, un breve quadro poetico, che ne richiama il contenuto testuale attraverso un magistrale uso delle “figure” musicali.

Ed ecco l'operazione coraggiosa - la prima in Italia, a quanto ci sia concesso di sapere - degli organisti trentini, che hanno ricalibrato l'intera opera sul Calendario Liturgico rinnovato e ripropongono all'ascolto, con un programma pluriennale, le melodie nella giornata in cui la celebrazione liturgica effettivamente cade, anche se si dovesse trattare di un giorno feriale.
Si tratta di un “flash” spirituale – mezz'ora di musica in tutto – collocato nel tardo pomeriggio alle ore 18.00, sul prestigioso organo Mascioni di Santa Maria Maggiore, che si configura come lo strumento ideale, tra i molti della nostra terra trentina, per questo genere di musica.
Per coronare l'opera, renderla più appetibile all'ascolto e più efficace per lo spirito, le varie melodie gregoriane saranno proposte in canto, per far riecheggiare testo e melodia nella loro veste originale: il coro dell'Istituto Diocesano di Musica Sacra diretto dal maestro Giuseppe Nicolini darà il proprio contributo in tal senso. Un'elegante pubblicazione garantirà anche la traduzione dei testi latini, accanto alla biografia di Tournemire e ad altre utili notizie.
Per preparare il terreno è stata organizzata anche una Giornata di Studio, dove Brett Leighton docente al Conservatorio di Linz, potrà approfondire per tutti gli appassionati le tematiche che sono inerenti all'iniziativa: cenni biografici di Tournemire, l'opera organistica, l'Orgue Mystique, ecc. Seguirà anche una lezione–concerto con l'esecuzione di alcune opere organistiche dello stesso autore.