L'Ultima Cena ed il suo simbolismo: da Roncegno alla cultura europea

Convegno

PREMESSA
Il convegno è inerente al simbolismo dell’Ultima Cena ed è finalizzato a dimostrare come questo sia presente e si esprima nelle modalità più varie all’interno della cultura europea. Partendo dall’idea secondo cui ogni persona ed ogni luogo sono parimenti attori della storia e della cultura, si vuole contribuire a mostrare, partendo dalla presenza di una particolare scena dell’Ultima Cena a Roncegno, nella chiesetta di Santa Brigida, come il simbolismo legato a questo evento si sia manifestato e diffuso, a partire dal Medioevo, in tutta Europa per giungere nella cultura contemporanea.

PRESENTAZIONE
Fin dall’Alto Medioevo, l’Ultima Cena è stato uno dei temi iconografici ed allegorici che maggiormente ha caratterizzato la cultura europea.
Questo soggetto si diffuse capillarmente nel nostro continente a partire del VI-VII sec., sull’onda delle nuove spinte evangelizzatrici che, partendo dall’Irlanda, dalla Britannia e dalla Roma papale, coinvolsero ampie zone dell’Europa centrale. Tali territori, infatti, erano stati contrassegnati da un progressivo diluirsi delle tradizioni culturali e religiose “romane” in seguito all’entrata di nuove popolazioni “barbare” che, da est, erano penetrate più o meno violentemente nei territori dell’ex-Impero Romano, e si erano via via mescolate e fuse con i discendenti di Galli, Romani e di miriadi di altre popolazioni.
Per converso, e soprattutto nell’arco alpino, il rituale della cena è presente fin da epoca preromana a testimonianza del fatto che la consumazione del pasto serale da parte di una ristretta comunità di fedeli è un evento epifanico che oltrepassa la sfera religiosa per riguardare direttamente il Sacro nelle sue espressioni epifaniche. Naturalmente tra le cene più note al mondo è quella cristiana. Nell’Alto Medioevo si impone in buona parte dell’Europa la visione cristiana, reintrodotta dall’Irlanda e dalla Britannia – baluardi di una forte e pura cultura cristiana – da parte di soggetti culturalmente preparati che cominciarono a predicare il cristianesimo fra le popolazioni semi-imbarbarite. Questo movimento religioso ed intellettuale si diffuse a macchia d’olio e portò con sé, oltre ad una spiritualità profonda e pura i cui connotati variano da luogo a luogo pur mantenendo la cifra simbolica di partenza, e innestandosi su elementi di altre culture, come quella celtica è tra le più note, che sono state assorbite all’interno della visione cristiana del mondo.

INTERVENTI
Il Cristianesimo in Valsugana nel Medioevo, di Giulio Candotti
I dipinti dell'Ultima Cena in Valsugana e dintorni, di Vittorio Fabris
L’Ultima Cena e il mito del Graal, di Mattia Cipriani
L’Ultima Cena in letteratura: da Petronio a Marco Pola, di Massimo Sannelli
Motivi tradizionali nell’Ultima Cena, di Stefano Salzani
L’alimento angelico, di Marco Albertazzi