L'Uva grisa

Musica popolare

Itinerari Folk 2008

L’Uva grisa
Canti e danze tradizionali della Romagna

Il gruppo nasce a Bellaria Igea Marina (RN) nel 1981, come esperienza d’aggregazione artistica strettamente collegata alla ricerca permanente sulla cultura tradizionale della Romagna. L’obiettivo era ed è tutt’oggi quello di tener vivo un progetto laboratorio radicato sul territorio con l’intento di scoprire taluni valori essenziali della propria cultura di appartenenza da condividere e far condividere. Attraverso questa esperienza collettiva sono state realizzate svariate indagini sui vissuti popolari privilegiando le narrazioni orali, le storie di vita, i luoghi della socialità e le forme dell’espressività popolare, in particolare, per ciò che riguarda la musica, il repertorio dei canti contadini (canti rituali, narrativi, ecc.) e quello urbano dei canti d’osteria, che sono stati raccolti direttamente dagli anziani pescatori bellariesi. Lo stile, come gruppo musicale, si rifà ai modi acquisiti andando nelle osterie, e soprattutto nelle case a cantare la Pasquella, il canto rituale di questua dell’Epifania. Per questa ragione da sempre L’Uva Grisa è un ensemble che predilige le situazioni di strada a contatto ravvicinato con la gente. In questo senso si è anche sviluppata, riprendendo una tradizione molto amata in Romagna, la pratica di suonare per far ballare. Dai primi anni novanta, grazie alle ricerche etnomusicali e coreutiche avviate in tutta l’area romagnola da Pino Gala, Gualtiero Gori e ai contributi di Roberto Bucci per l’area faentina, il gruppo ha esteso la propria attività alla riproposta e alla didattica dei balli etnici come saltarelli, furlane, manfrine, manderine ecc. rimasti vivi nella cultura contadina fino agli anni ’50. Assieme a questi balli, grazie al violinistra “storico” del gruppo Mario Venturelli, è stato ripreso il vecchio repertorio da sala: valzer, polke, mazurche, di autori locali rimasti sconosciuti, composti da fine Ottocento ai primi decenni del Novecento.

Giuliano Albini detto Julko voce, chitarra
Domenico Bartoli voce
Gilberto Casali fisarmonica
Antonio Coatti trombone
Emanuela Di Cretico lauti dolce, traverso, ocarine
Gualtiero Gori voce, mandolino, percussioni
Mirco Malferrari voce, chitarra
Lucia Mazzotti voce
Pierluigi Ottaviani voce, bidone
Gianluca Ravaglia contrabbasso
Aldo Veronesi violino
Roberto Bianchini, Angela Leardini, Nino
Montanari, Giorgia Nespoli, Giuseppe
Scandiffio, Ermanna Scarcello, Catia Talacci danza