L'acciarino magico

Teatro

Burattini alla Corte di Re Laurino

Aprisogni (Treviso)
L'acciarino magico
Di e con Cristina Cason e Paolo Saldari
Regia Cristina Cason e Paolo Saldari

Il soldato Beniamino sta tornando dalla guerra, povero in canna e con prospettive cortissime per l’avvenire. Mentre attraversa un bosco viene avvicinato da una donna anziana e cenciosa, che gli propone uno strano affare: gli farà guadagnare una montagna di denaro, purché egli acconsenta a scendere in un antro sottoterra e a riportarle su un vecchio acciarino che sua nonna aveva dimenticato là sotto mille anni prima (!!!). Missione pericolosa? Un’altra guerra preventiva? Nooo, nulla di tutto ciò: solo che, ecco, a guardia dell’acciarino stanno tre cani dagli occhi spropositati; ma qui sta il bello: il primo custodisce un sacco di monete di rame, il secondo uno di monete d’argento, il terzo... uno di monete D’ORO. Non gli faranno nulla! Sarà sufficiente addormentarli coprendo loro la testa con il grembiule che gli presterà la vecchia. Una cosetta facile, facile... tanto che Beniamino esce come uno straccio dall’impresa. E fuori... sorpresa!!! La strega (perché tale è) tenta di tramortirlo a bastonate per impadronirsi dell’acciarino e rendere il nostro eroe suo schiavo; solo la dura testa del soldato gli permetterà di reagire e mettere in fuga la schifosona. L’acciarino si rivelerà uno straordinario oggetto di potere, ma non subito... casualmente, nel divenire della storia. Sarà il mezzo per ottenere la ricchezza, il successo sociale, la strada verso l’amore. Come tutti gli strumenti magici porterà con se insperate possibilità ma anche la paura, le traversie e il rischio fino ad un passo dalla morte. A questo punto giocheranno, a pari merito, la buona sorte, l’intelligenza ed il sentimento del soldato che, innamorato della splendida Principessa Dorotea, condurrà la fiaba ad un finale felice ma non scontato.
Dopo averci lasciato col fiato sospeso l’epilogo, troverà risoluzione nelle ultime sequenze... sul filo del rasoio - anzi, della forca!


organizzazione: APT Valle di Fassa