L'amico ritrovato
Giorno della memoria. 27 gennaio 2010
riservato alle scuole
Fondazione AIDA -Il teatro delle quisquilie
L'amico ritrovato
tratto dallomonimo libro di Fred Uhlman
con Massimo Lazzeri
luci di Andrea Coppi
adattamento e regia di Roberto Marafante e Massimo Lazzeri
Ambientata a Stoccarda nel 1932 è la storia di due ragazzi, che nellarco di un anno scolastico, scoprono quanto profondo e gioioso, ma anche quanto doloroso possa essere un rapporto di amicizia. Lamicizia è appunto il filo conduttore di questo spettacolo in cui la vicenda dei personaggi principali diventa larchetipo delle relazioni umane, dove il bianco e il nero inevitabilmente si colorano e si sporcano a vicenda. Al di fuori di un mondo che precipita nel baratro del nazismo e delle persecuzioni raziali, si incontrano questi due personaggi distanti anni luce per cultura e ideologia: il narratore, ebreo figlio di medico, e lamico, aristocratico e figlio di antica stirpe ariana che sostiene il nazismo. Per chi non conosce questa forte, eppure poetica, storia di razzismo, non sarebbe giusto narrare il finale che è un vero colpo di scena e che fa tenere il fiato sospeso su questo evolversi di un rapporto intenso, ma sul filo del rasoio, in unepoca che non ammetteva errori o distrazioni. Può essere un modo diverso per onorare la giornata della memoria, un modo che regala uno spiraglio di speranza, perché è possibile credere che i figli possano ricomporre ciò che i padri hanno diviso.