L’amore viene prima
di e con Andrea Bajani
Ci sono scrittori toccati da periodi di rara grazia: è quello che sta vivendo Andrea Bajani, finalista lo scorso anno tanto al Premio Strega che al Campiello con ‘Il libro delle case’. E arriva a Rovereto in quasi concomitanza con l’incontro milanese al Teatro Parenti per presentare prima della sua uscita ufficiale il suo nuovo lavoro ‘L’amore viene prima’ capace di toccare mente e cuore.Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975. Con Se consideri le colpe ha vinto numerosi premi, tra cui Super Mondello, Brancati, Recanati e Lo Straniero.
È autore, fra gli altri, dei romanzi ‘Cordiali saluti’ (2005), ‘Ogni promessa’ (2010; premio Bagutta), e dei volumi di poesie ‘Promemoria‘ (2017) e ‘Dimora naturale’ (2020). Con Feltrinelli ha pubblicato ‘Mi riconosci’ (2013), ‘La gentile clientela’ (2013) e ‘Il libro delle case’ (2021, finalista al premio Strega e al premio Campiello). È writer in residence presso la Rice University di Houston, in Texas.
«Da quando è nato nostro figlio mi è stato chiesto centinaia di volte che cosa provassi, come fosse il bambino, come mi sentissi a essere padre. Per quanto inebetito d'amore, non ho mai saputo rispondere. L'unica cosa che sono riuscito a fare, nel suo primo mese di vita, è stato aprire il quaderno e appuntare piccole poesie in cui registravo gli accadimenti minimi che, impilati, davano forma a quello sproposito che non riuscivo a dire altrimenti.»
L'evento è minimo: non pesa nemmeno tre chili, occupa uno spazio irrisorio, ma si allarga dovunque e si mangia tutte le parole. Muti, lì davanti, ci sono una madre sbalordita e un padre impacciato. Eredi di una tradizione poetica dell'intimità e delle accensioni del quotidiano – tradizione letteraria illustre e nello stesso tempo accessibile e amatissima dai lettori più diversi, oggi testimoniata dal successo pop di una poesia intima e quotidiana, tra canzone e meditazione –, queste brevi, splendide, poesie di "accadimenti minimi" sanno cogliere e dare forma ai primi gesti di vita e di cura, ai cambiamenti grandi e piccoli e a tutta la sconcertante sorpresa per un figlio che arriva.
E soprattutto, trionfante a ogni pagina, quel misterioso amore, quell'impreparata devozione, che si prova al primo mese di un neonato, quando i bambini sono ancora cuccioli di umani, fagotti disposti per casa, odore di legno nuovo, bisogni primari, un sogno e un bisogno perenne.
Sulla soglia del libro, Andrea Bajani ci accompagna con una premessa che ne racconta la genesi e l'urgenza – e non c'è modo migliore per capire di quale materia, calda e dolcemente trasognata, siano fatte queste pagine: «Quello che ho provato a far volare in queste strofe è quell'amore unico che si prova soltanto per chi ci segue sulla riga del tempo: è unico perché viene prima, persino prima che il bambino faccia la sua apparizione. Un figlio, questo solo mi sembra di poter dire con certezza, è l'unico essere umano che si è disposti ad amare – che si ama di un amore sconsiderato – prima ancora di averlo incontrato».
Per partecipare è necessario prenotare un posto chiamando allo 0464.755021 o scrivendo a info@libreriarcadia.com
Si chiede un contributo di 3€ per persona che verrà interamente restituito in caso di acquisto, nella serata, del libro presentato.
Verrà garantito e richiesto il rispetto di tutte le norme vigenti in tema di prevenzione del Covid-19.