L'arte del sogno
Effetto Notte. Cineforum 2008/2009
con il sostegno di Libreria Athena
Titolo originale The science of sleep
Paese di produzione Francia
Anno 2005
Durata 105 minuti
Regia Michel Gondry
Interpreti GaÎl Garcia Bernal, Alain Chabat, Charlotte Gainsbourg, Miou-Miou, Inigo Lezzi, Jean-Michel Bernard
Produzione Partizan Films
Distribuzione Mikado
Dopo la morte del padre in Messico, Stéphane, un giovane creativo che confonde realtà e sogno, torna a Parigi su richiesta della madre. Ad attenderlo ci sono un impiego da illustratore in una piccola impresa di calendari promozionali e una bella vicina di casa, Stéphanie, che cuce per hobby giocattoli di pezza. Invaghitosi della fanciulla, Stéphane la corteggia in sogno e da sveglio costruisce per lei pupazzi meccanici o improbabili macchine del tempo.
Ma in amore, sogno e realtà non coincidono quasi mai.
È ancora una volta il cervello il protagonista del cinema surreale di Michel Gondry.
Il cervello che dimentica in Se mi lasci ti cancello, e quello che si abbandona al sonno ne Larte del sogno. Il motore del suo cinema è il cuore, la pulsione amorosa è invece il combustibile che produce confusione e confonde i piani, passato-presente, sogno-realtà, raddoppiando i livelli rappresentativi e quelli narrativi. Larte del sogno penetra limmaginario onirico del protagonista, interpretando i sogni di Gondry, sceneggiatore di se stesso.
Il regista firma e gira dunque il suo film più personale e delicato, esprimendo tutto lo stupore e lo splendore della sua mente immacolata. Gondry recupera lelemento onirico lasciandolo libero di sconfinare nella realtà, interrotta da una scenografia artigianale e incantevole, erede dellanimazione praghese.
Pupazzi meccanici, macchine del tempo che conducono a un passato lontano soltanto due secondi, trasmettitori del pensiero, sono stupefacenti marchingegni gondryani che interagiscono con gli attori creando lillusione di un sogno di cellophane. Linesperienza sentimentale del protagonista si materializza nel prezioso dilettantismo scenografico dentro al quale Gondry confronta i sessi, racconta lamore inevaso, sostiene la bellezza di unidea. Da sognare a occhi aperti.
organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"