L'arte è fatta per chi la capisce. Lettere di Gaetano Previati nell'archivio della Permanente di Milano

A Terzolas giovedì 24 agosto il quarto appuntamento del ciclo di conferenza sul pittore Bartolomeo Bezzi.

Incontri e convegni , Presentazione libro

Giovedì 24 agosto 2023, alle ore 20.30, nel salone al secondo piano del palazzo “alla Torraccia” di Terzolas, in Val di Sole, si terrà il quarto appuntamento del ciclo di conferenze – organizzato dal Centro Studi per la Val di Sole – dedicato alla vita e alle opere del pittore solandro Bartolomeo Bezzi.

Elisabetta Staudacher presenterà il suo volume – pubblicato nei primi mesi di quest’anno per Leonardo J. Edizioni – intitolato L'arte è fatta per chi la capisce. Lettere di Gaetano Previati nell'archivio della Permanente di Milano e illustrerà i rapporti tra il pittore ferrarese Gaetano Previati (1852-1920), teorico del divisionismo e principale interprete in Italia del simbolismo di fine Ottocento e il quasi coetaneo Bartolomeo Bezzi (1851-1923).

A Terzolas, nel fondo Bartolomeo Bezzi del Centro Studi per la Val di Sole, sono conservate 12 lettere inviate da Previati all’amico Bezzi tra il 1879 e il 1899.

Al termine dell'incontro sarà possibile visitare, accompagnati dai curatori, la mostra documentaria intitolata Bartolomeo Bezzi (1851-1923). L’archivio ritrovato: il fondo Bezzi del Centro Studi per la Val di Sole.

L'esposizione temporanea – organizzata dal Centro Studi per la Val di Sole e curata da Stefania Dalla Serra, Salvatore Ferrari e Mauro Pancheri – rimarrà aperta a Terzolas fino all'8 ottobre, il venerdì e il sabato pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ingresso libero).

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Elisabetta Staudacher, storica dell’arte milanese, specializzata nello studio dell’arte italiana del secondo Ottocento e del primo Novecento, è responsabile dell’archivio storico della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.

Si è laureata presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi di Storia della Critica d’Arte sul pittore trentino Eugenio Prati – amico di Bartolomeo Bezzi - a cui ha dedicato diversi studi e mostre tra cui l’esposizione con il Comune di Trento nel 2002 e l’antologica nel centenario della sua scomparsa allestita a Castel Ivano nel 2007.

In quell’occasione ha pubblicato il volume Eugenio Prati. Il pittore che narrò la vita trentina dell’Ottocento (Croxaire, Progetto Memoria, Strigno 2007). Curatrice di mostre e di cataloghi rivolti ai principali artisti italiani del XIX secolo e al tema del collezionismo delle arti figurative, da alcuni anni si occupa di Gaetano Previati.