L'arte mineraria e la sua memoria in Trentino

Convegno

Libriamoci in volo 2009

Presentazione del libro di Paolo Zammatteo
L'arte mineraria e la sua memoria in Trentino
Publistampa, 2009

L'arte mineraria antica ha lasciato in Trentino tracce archeologiche ed eredità sensibili: senza di essa, infatti, la città di Trento sarebbe ben diversa da come oggi la conosciamo e certi villaggi, nati dai mulini metallurgici e dalle cascine dei canopi (i minatori che per oltre quattro secoli hanno cercato piombo, rame, argento e oro sui suoi monti) non sarebbero mai esistiti.
Conoscere la storia delle antiche miniere e identificarne le caratteristiche è quindi necessario per comunicare in modo corretto l'identità della città e del territorio.
Esplorato solo localmente o in modo squisitamente settoriale, il comparto dell'arte estrattiva e metallurgica è da sempre sospeso tra una scarsa disponibilità di testimonianze d'archivio e una invece ampia considerazione nel ricordo popolare, il cui immaginario si nutre di leggende, miti e misteri.
Il volume è un viaggio alla scoperta dei luoghi fisici e mentali, dei paesaggi in cui vissero e operarono i cercatori di metalli dalle origini del Principato di Trento all'epilogo dell'epopea dell'argento, una fase determinante per il territorio della Giurisdizione e per la città stessa.
È un argomento che assume valore emblematico, che ci aiuta a comprendere quanto il paesaggio alpino sia intriso di cultura e quanto la montagna sia davvero preziosa.

Paolo Zammatteo è nato a Trento nel 1964. Laureatosi in architettura a Venezia nel 1989, è architetto e insegnante. Le sue pubblicazioni sono numerose: oltre alla cura di mostre e cataloghi d'arte i suoi lavori indagano soprattutto la montagna e l'evoluzione del territorio.


organizzazione: Biblioteca Comunale di Pergine - Comune di Pergine