L'eclisse della democrazia
Fuoristagione
L'eclisse della democrazia
di e con Vittorio Agnolotto
musica dal vivo di Marco Fusi e Momir Novakovich
Leclisse della democrazia. Questo spettacolo è la cronaca di un oscuramento, quello dei diritti e della democrazia, che siamo stati abituati per anni a considerare come conquiste definitivamente acquisite. La cronaca politica più recente mostra come i cittadini siano ridotti oramai a comparse, costrette ad accettare le decisioni di tecnocrati che nessuno ha eletto: scelte imposte da mercati, borse, banche e agenzie di rating nel totale disprezzo della sovranità popolare. Ma affinché questa cronaca sia esauriente è necessario iniziare la narrazione col G8 di Genova del 2001, ovvero con la storia della repressione del primo imponente movimento nato per contrastare la globalizzazione liberista. Protagonista di questo racconto è Vittorio Agnoletto, nel 2001 portavoce del Genoa Social Forum, noto in tutto il mondo come esponente di spicco del movimento altermondialista. Da Genova Susan George, Walden Bello, i leader del movimento erano stati chiari: se proseguirà questo modello di sviluppo fondato su una crescita senza limiti, sulla finanziarizzazione delleconomia, su unineguale distribuzione delle risorse, si svilupperà una crisi sociale ed economica senza precedenti. Le previsioni di allora oggi sono realtà.
Attraverso la ricostruzione dei processi genovesi emerge uno spaccato degli apparati dello stato che ne evidenzia tutta la mediocrità, la doppiezza e il servilismo dellepoca berlusconiana. Ma questa è anche la storia, quasi epica, di magistrati e di servitori dello stato integri e meritevoli emarginati, messi allangolo e umiliati a causa della loro fedeltà alla legge che sono riusciti a far trionfare un po di giustizia
E obbligatorio questo racconto perché non venga rimosso dalla memoria il fatto che le critiche, le aspirazioni, le rivendicazioni di Genova sono entrate a fare parte del lessico del presente, come la Tobin Tax, rimedio ai guasti della speculazione: misura che, guarda caso, costituiva una delle più pressanti richieste del social forum.
Un teatro civile che non vuole però ripiegare nello sconforto della tenebra, non vuole indulgere sul gelo senza la luce della ragione.
organizzazione: Teatro delle Garberie - in collaborazione con Aria Teatro