L'emozione della montagna nelle parole

Teatro

ParoleVistaDolomiti

L’emozione della montagna nelle parole
Cooperativa ALPES, rapresentazione teatrale.

Alpes è una società cooperativa, con sede a Trento, che è nata al fine di raccogliere la domanda e la necessita di sviluppare forme di “fruizione del territorio” meno convenzionali e consumistiche, volte soprattutto alla scoperta o meglio alla riscoperta di forme di soggiorno che non siano solo una frequentazione passiva, bensì un'esperienza attiva e partecipata sia dei visitatori che degli abitanti: un territorio sempre vivo quindi.
L’elemento cardine delle nostre iniziative, dei nostri progetti e dei laboratori cooperativi, è la cultura intesa come modello di alimentazione di un differente modo di vivere la montagna. Cultura resa interessante e coinvolgente anche da rappresentazioni teatrali nei boschi, esperienze di scoperta della natura proposte ad hoc anche per i bambini delle scuole, convegni, incontri e dibattiti. La cultura intesa come conoscenza e non come elemento esclusivo ed elitario ma come strumento per capire, vivere in modo più coinvolgente il territorio in cui si vive e che si frequenta, unico nelle sue diversità e peculiarità, ma che paradossalmente proprio nella sua diversità offra un sentimento di identità comunitario.

Su queste basi abbiamo preparato la proposta di Moena nell'ambito della rassegna fassana di Parole vista dolomiti.
Obbiettivi del progetto :
1. Far riflettere sulle varie sfaccettature e "letture" (in tutti sensi sia bibliografiche che interpretative) dell'ambiente alpino, della montagna, possibilmente sfuggendo ed allontanandosi all'idea di paesaggio mera cartolina. Suscitare immagini ed evocare emozioni tali da indurre l'abitudine e/o la sensibilità alla percezione di un proprio paesaggio emotivo ed oggettivo grazie alla narrazione di scrittori ed autori, scoperti o riscoperti attraverso la forma della rappresentazione teatrale.
2. Stimolare la lettura per riuscire a riportare in altri ambienti le stesse emozioni provate al cospetto di una cima, di un sentiero, di un bosco, di un torrente. Ricreare personalmente il proprio angolo di paesaggio.
3. Far riflettere sulla corrispondenza o meno di alcuni valori della montagna nella vita di tutti i giorni.

I tre principali obbiettivi (tutti teatrali e/o su autori e libri), fanno in sostanza parte di una visione più ampia che è quella di vivere la montagna anche attraverso sensi alternativi, con l’utilizzo della memoria, dell’ascolto di racconti, di musica e di canzoni, vivere emozioni e ritrovare l’originario rapporto con la natura anche attraverso le parole o comunque con sensi alternativi alla sola vista che spesso non è sufficiente a cogliere le memorie e le sfaccettuature dell'ambiente che ci sta innanzi.
Ed è così che essere in montagna non è più solo una questione geografica, uno stato fisico ma anche mentale ripetibile ovunque quando ne siamo lontani e che ci avvolge completamente quando le camminiamo, grazie in questo caso alle parole.
La montagna diviene un angolo tutto proprio di valori ed emozioni, da ricreare, portare con sè ed evocare anche semplicemente aprendo le pagine di un libro, quando ne siamo geograficamente lontani.
Un'inaspettata scoperta che va al di là dei bellissimi paesaggi ma che diventa parole. musica ...emozioni
Letture interpretate e selezionate tra gli autori più rappresentativi come Corona, Rumiz, De Luca, Buzzati, Bonatti e Calvino, saranno accompagnate da musiche e piccole scene degli autori accompagneranno gli spettatori in questo percorso.