L'esercito italiano nella Prima guerra mondiale
L’esercito italiano nella Prima guerra mondiale. L’uniforme grigio-verde (1909-1919)
di Francesco Frizzera e Davide Zendri
Edizioni Verlag Militaria, Vienna 2022
Intervengono
Francesco Frizzera e Davide Zendri, autori del volume
Alberto Miorandi, Presidente del Museo della Guerra
Stefan Rest, Verlag Militaria Vienna
Ingresso libero.
Il libro, esito di un lungo e accurato lavoro di studio e catalogazione condotto dal Museo della Guerra con l’editore Verlag Militaria di Vienna, raccoglie oltre 350 schede descrittive di uniformi, elmetti, copricapo e cappelli in uso al Regio Esercito tra il 1909 e il 1919 e racconta le trasformazioni avvenute nelle dotazioni del soldato nel periodo della Prima guerra mondiale.
I materiali descritti, in gran parte inediti, provengono dal Museo di Rovereto e da alcune fra le maggiori collezioni pubbliche e private nazionali ed europee quali il Musée Royal de l’Armée et de l’Histoire Militaire di Bruxelles, la Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”, il Museo delle Forze Armate 1914-1945 di Montecchio Maggiore.
La pubblicazione, curata da Francesco Frizzera e Davide Zendri - rispettivamente provveditore e responsabile delle collezioni del Museo della Guerra di Rovereto -, è corredata da un ricco apparato di immagini in bianco e nero e a colori, che arricchisce e dettaglia la descrizione dei pezzi. Nel volume si trova il repertorio pressoché completo delle dotazioni afferenti ai reparti tradizionali dell’esercito (fanteria, granatieri, alpini, bersaglieri, artiglieria, cavalleria, carabinieri, guardia di finanza, genio, sanità, servizi) e alle nuove specialità, legate allo sviluppo tecnologico cui diede impulso il conflitto (corpo aeronautico, bombardieri, mitraglieri, arditi). È presente inoltre un focus specifico sulle formazioni volontarie (garibaldini, Volontari Ciclisti Automobilisti, legionari cecoslovacchi, battaglioni neri in Estremo oriente).
Ad arricchire il volume vi sono numerose schede biografiche e sezioni di approfondimento sui materiali appartenuti a personaggi di rilievo come Luigi Cadorna, Armando Diaz, Gabriele d’Annunzio, Cesare Battisti, Damiano Chiesa, Fabio Filzi, Ettore Lajolo, i fratelli Calvi oppure a formazioni come l’87° Squadriglia “Serenissima”, che volò su Vienna nell’agosto 1918.
La catalogazione, la campagna fotografica e la ricerca che hanno dato vita alla pubblicazione, sono stati realizzati grazie al contributo dalla Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura, attraverso un bando a sostegno di progetti ed iniziative relativi al patrimonio storico della Prima Guerra mondiale. Le schede relative alle collezioni del Museo di Rovereto, sono infatti disponibili anche nel Catalogo generale dei Beni Culturali curato da ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.
La pubblicazione è stata realizzata con il contributo finanziario di Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Comunità della Vallagarina, Regione Trentino – Alto Adige.
