L'impatto di Internet: i confini fra reale e virtuale

Convegno

Il Comune di Riva del Garda, assessorato alle Politiche Sociali, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha promosso una serata dal titolo: "L'impatto di Internet: i confini fra reale e virtuale", il 19 novembre alle 20.30 presso l'auditorium del Conservatorio di Largo Marconi a Riva

Alla conferenza di presentazione, assieme al sindaco Paolo Matteotti e all'assessore alle Problematiche Sociali Cristian Trinchieri, la dottoressa Carla Maria Brunialti, del centro di Psicologia e Psicoterapia di Rovereto, il vice questore aggiunto della Polizia Postale del Trentino Alto Adige dottoressa Annamaria Maggio con l'Assistente Capo Mauro Berti.
"Bisogna essere assolutamente consapevoli - ha esordito la dottoressa Brunialti - che Internet è in grado di intervenire nella formazione della personalità degli adolescenti, crea delle ingerenze nella formazione della psiche anche se non vengono commessi reati gravi, e questo può avvenire nonostante il controllo dei genitori".
Internet è dunque uno strumento potente ed utile che dobbiamo imparare a gestire per evitare di correre rischi che possono diventare gravi, è infatti anche uno strumenti più efficaci di "aggancio" dei minori da parte degli abusanti: "Durante la conferenza per il pubblico di venerdì - ha spiegato il vice questore Maggio - spiegheremo che cosa rischiano i ragazzi lasciati da soli davanti al computer e come possono intervenire i genitori per evitare che i figli incorrano in rischi piuttosto elevati. Purtroppo da parte della maggioranza degli adulti c'è una impreparazione inadeguata per questi aspetti, lo vediamo nel nostro lavoro quotidianamente".
Il settore dell'elettronica negli ultimi anni è notevolmente cresciuto e sono ormai milioni gli utenti di internet: gli strumenti tecnologici da prodotto di nicchia sono diventati prodotti di massa, inoltre il primo approccio avviene fin nei primi anni di vita: "Ormai molti bambini conoscono di più il computer che i libri di favole - ha commentato la dottoressa Annamaria Maggio - alcuni usano il pc anche se non sanno leggere: si scaricano i disegni per colorare, guardano i propri personaggi preferiti, giocano, ecc. In rete c'è davvero di tutto". Un esempio è rappresentato dalle chat line: "Ho dialogato con bambini di 7/8 anni completamente abbandonati a se stessi - ha aggiunto l'Assistente Capo della Polizia Postale Mauro Berti - Ci sono bambini molto piccoli che chattano quotidianamente, che forniscono i loro dati personali e il loro indirizzo con facilità, e questo mentre i genitori sono tranquilli perché i loro bambini sono a casa, in camera loro".
E i problemi non riguardano solo l'incolumità fisica dei propri figli: "Abbiamo centinaia di denunce per clonazione di carte di credito, per non parlare del reato di smercio di cd copiati - ha proseguito il vice questore - Quasi tutte le perquisizioni che facciamo sono a casa di minorenni e i genitori non ne sono consapevoli. Ma bisogna essere a conoscenza che si tratta di un reato: ci sono innumerevoli cause civili intentate dalle case discografiche per centinaia di migliaia di euro, con famiglie rovinate. Identico problema lo abbiamo con gli hacker, quasi tutti minorenni".

Nel corso della serata verranno fornite ai genitori e agli operatori indicazioni tecniche concrete per affrontare un mondo ormai in continua evoluzione: "La città che noi immaginiamo - ha infatti sottolineato il sindaco, Paolo Matteotti - deve essere preparata a gestire questo tipo di problemi perché Internet è nel nostro futuro". Infatti questa conferenza è nata "strada facendo", da un confronto diretto con l'utenza: "Si è instaurato ormai un dialogo con il nostro pubblico con cui interagiamo - ha spiegato l'assessore Cristian Trinchieri - per questo il progetto continua a crescere".
Tra le iniziative anche lo sportello individuale di ascolto clinico e counseling, con la dottoressa Brunialti, in programma martedì 7 dicembre dalle 9.00 alle 13.00 e giovedì 16 dicembre dalle 14.00 alle 18.00, che serve proprio come sostegno per la genitorialità. Per informazioni: U.O. attività sociali del Comune di Riva del Garda, tel. 0464 573860.


organizzazione: Comune di Riva del Garda assessorato alle Politiche Sociali