L'integrale delle Sonate per fortepiano e violino di Mozart

Musica classica

I Concerti della Domenica

"L'integrale delle Sonate per fortepiano e violino" di Mozart
Francesca Vicari, violino
Stefania Neonato, fortepiano

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
"L’integrale delle Sonate per fortepiano e violino - Recital I"
Sonata K. 376 in Fa maggiore - 1. Allegro, 2. Andante, 3. Rondeau: Allegretto grazioso
Sonata K. 305 in La maggiore - 1. Allegro di molto, 2. Thema: Andante grazioso
Sonata K. 379 in Sol maggiore - 1. Adagio-Allegro, 2. Thema: Andantino cantabile
Sonata K. 526 in La maggiore - 1. Molto allegro, 2. Andante, 3. Presto

Francesca Vicari, violino
E’ allieva di Luciano Vicari e di Corrado Romano. Si è diplomata a 17 anni col massimo dei voti e la lode ed ha poi conseguito, sempre a pieni voti, il diploma di perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia di S. Cecilia ed il Diploma del Conservatorio Superiore di Ginevra. Ha inoltre ottenuto il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana di Siena ed il primo premio al concorso violinistico “Ennio Porrino”. È stata per oltre 10 anni 1° violino solista di “Concerto Italiano”, regolarmente invitata dalle principali società concertistiche italiane e nei Festivals più importanti d’Europa, USA, Sud America e Giappone; in questo ensemble ha maturato la sua esperienza sulla prassi esecutiva con strumenti originali. Dal 1986 è membro del Quartetto Michelangelo (archi e pianoforte). Incide per Chandos e Naive, e le registrazioni a cui ha partecipato sono state premiate con riconoscimenti quali il Gramophone Award, il Diapason d’Or e lo Choc de la Musique. Nella primavera 2007 è stata invitata da Malcolm Bilson come “guest artist” al Festival Schumann organizzato dal Dipartimento di Musica della Cornell University. È invitata, in qualità di Spalla, dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, dal “Divino Sospiro”, dall’Orchestra Sinfonica de Galicia. È titolare della cattedra e del Biennio Sperimentale di Musica da Camera al Conservatorio “L. Refi ce” di Frosinone. Suona un T. Balestrieri del 1750. Il violino di questo concerto è una copia del Guarneri del Gesù “Yarnovich” costruita da Claude Lebet.

Informazioni sulla prevendita

I biglietti sono acquistabili presso la Sala della Filarmonica (Via Verdi 30, Trento) prima di ogni concerto

Stefania Neonato fortepiano
Nata a Trento, si diploma in pianoforte nel Conservatorio della sua città con Maddalena Giese e si laurea in Lingue e Letterature Straniere. Si perfeziona con Alexander Lonquich e Riccardo Zadra. Ottiene il Master in fortepiano all’Accademia Internazionale di Imola con Stefano Fiuzzi e il “Doctorate in Musical Arts” in “Historical Performance Practice” con Malcolm Bilson alla Cornell University di New York dove è assistente di pianoforte dal 2006 al 2008. Nel 2007 vince il Concorso Internazionale per Fortepiano “Musica Antiqua” di Bruges, unitamente al Premio del Pubblico. Suona nei più prestigiosi Festival di musica antica (Van Vlaanderen a Bruges, Styriarte a Graz, Printemps des Arts a Nantes, Festival Mozart a Rovereto, KlaraFestival Bruxelles, Festival Alte Musik Knechtsteden) e in importanti stagioni concertistiche (Münster Erbdrostenhof, Bologna - Accademia Filarmonica, Brescia - Teatro Grande, Firenze - Accademia Bartolomeo Cristofori, Amici della Musica di Padova, Madrid - Fundacion Juan March). Suonerà negli Stati Uniti il Secondo Concerto di Beethoven sotto la direzione di Leon Fleisher. I suoi recital sono trasmessi in diretta da importanti emittenti radiofoniche come Rai Tre, Radio Clasica (Spagna), Ö1 (Austria), Klara Radio (Belgio), WDR 3 (Germania), WCNY, New York (Stati Uniti). Il suo primo CD è dedicato a Mozart, Beethoven e Dussek eseguiti su un fortepiano di scuola viennese del 1780. Il secondo, su un fortepiano a coda Clementi con musiche di Clementi e Beethoven, è stato pubblicato nel 2009. Nel 2010 esce l’incisione delle Fantasie del periodo classico (Haydn, Mozart e Beethoven). Attiva in campo musicologico scrive per Early Music (Oxford Journals) e Keyboard Perspectives (Cornell). Le sue ricerche, incentrate sull’estetica pianistica fra Settecento e Ottocento sono state presentate alla Columbia University di New York, McGill University di Montreal, Bruford College di Londra e alla Cornell University. La sua collezione di strumenti comprende un fortepiano Conrad Graf del 1819, la copia di un Walter und Söhne del 1805 di Paul McNulty (2008) - quello del concerto di oggi -, un Pleyel e un Erard del 1853 ed uno Steinway & Sohns del 1919. Dal 2009 è direttore artistico del Festival del Fortepiano di San Michele all’Adige, rassegna estiva di musica dei periodi barocco e classico ispirata dal fortepiano settecentesco del Museo degli Usi e Costumi della gente Trentina.


organizzazione: Comune di Trento Servizio Cultura e Turismo