L' orso non è invitato
Incontro pubblico in Vigolana per parlare di orsi e perdita di biodiversità
A livello globale, la massa di tutti gli animali da allevamento ha superato di circa sette volte la massa di tutti gli animali allo stato selvatico, balene ed elefanti inclusi.
Modifichiamo il mondo, ma poi non ce ne ricordiamo. Gli animali che stiamo osservando, specialmente quelli più grandi, li possiamo considerare già dei “superstiti”.
Dal 1970 al 2016 si è evidenziato un calo del sessantotto per cento dell’abbondanza popolazioni di vertebrati presenti sulla Terra.
Distruzione di habitat, cambiamenti climatici, pressioni di carattere alimentare e interessi economici.
Sono questi alcuni degli argomenti che verranno affrontati durante l’incontro pubblico di martedì 20 luglio, alle ore 20.00, presso il teatro all’aperto (sotto la famiglia cooperativa) di Centa San Nicolò, sull’Altopiano della Vigolana (TN), in compagnia del naturalista Gabriele Bertacchini, autore del libro “l’orso non è invitato”.
Spiega Bertacchini: “Abbiamo già cambiato i colori della vita. La storia dell'orso in Trentino permette di fare una riflessione a più ampio respiro, comune in varie parti del mondo.
È uno spartiacque tra due possibilità. È un modo di immaginare il futuro e di scegliere il destino della vita
sulla Terra. Tutto dipende dal mondo di interpretare il territorio che ci ospita e da come scegliamo di inserirci. È solo una questione di scelte. Possiamo scegliere di volere convivere con le altre specie animali o di non volerlo fare. La maggior difficoltà per convivere gli orsi è quindi dentro noi stessi.
In questo senso, sono convinto che il processo di conoscenza sia fondamentale per superare alcune
paure legate più a un’idea che alla realtà dei fatti”.
L’incontro, a ingresso libero, è organizzato dal comune di Altopiano della Vigolana e rientra all’interno della manifestazione Salotti Letterari.