L’uomo oltre la città
Pier Paolo Pasolini attraverso le immagini di Cecilia Mangini
Testi di Pier Paolo Pasolini
Musiche di Johann Sebastian Bach, Mario Pagotto e Francesco Schweizer
Video di Cecilia Mangini
Introduzione al contesto storico artistico di Romina Zanon
Prima rappresentazione assoluta
Jacopo Laurino, attore
Ensemble Fabbrica del pensiero: Davide Baldo, flauto
Beatrix Graf, clarinetto in sib
Marco Milelli, sassofono tenore
Erika Fassetta, violino
Roberto Caberlotto, fisarmonica
Gilberto Meneghin, fisarmonica
Uno spettacolo multimediale per celebrare uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento.
Modulando, all’interno della progettazione, relazioni e integrazioni con vari linguaggi dell’arte (video) e dello spettacolo (teatro e musica), il progetto prevede la messa in scena di una drammaturgia tratta da alcune opere critico-letterarie di Pasolini con nuove pagine musicali composte da Mario Pagotto e Francesco Schweizer, mettendole in dialogo con le immagini dei film Ignoti alla città (1958, adattamento di Ragazzi di vita) e La canta delle marane (1961) di Cecilia Mangini.
Queste opere permettono di indagare l’allentamento dei rapporti di appartenenza fra uomini e luoghi causato dal boom economico di metà secolo, isolando le figure umane nella solitudine industriale della periferia che ha divorato i loro spazi rurali.
Calando la riflessione sul proprio contesto di riferimento, lo spettacolo intende costituirsi anche come momento di riflessione sui cambiamenti della società e del territorio occorsi nella seconda metà del Novecento.