L'usignolo dell'imperatore
Burattini alla Corte di Re Laurino
Rosaspina (Ravenna)
L'usignolo dell'imperatore
adattamento teatrale tratto da Lusignolo di Hans Christian Andersen
di e con Aurelia Camporesi e Angelo Generail
LImperatore della Cina scopre che nel bosco che circonda il suo immenso palazzo vive un piccolo uccello dal canto meraviglioso. E lui, da sempre rinchiuso nel recinto delle sua dimora, non lo sapeva!!! Solo gli umili pescatori che attraversano il bosco per recarsi al lavoro e i fanciulli ne conoscono le dolcissime melodie, che recano conforto nelle fatiche quotidiane e scendono nellanimo come un balsamo.
Invitatolo a corte, lImperatore si innamora del canto dellusignolo e per poterne disporre a piacimento rinchiude lanimale in una gabbia doro. Tempo dopo riceve in omaggio dallImperatore del Giappone un uccellino meccanico riccamente decorato di pietre preziose, capace di cantare melodie in tutto simili - ma solo simili - a quelle del vero usignolo e capace, per di più, di ripeterle a volontà
e sempre uguali. Nella distrazione suscitata dalla comparsa della meraviglia meccanica, lusignolo guadagna nuovamente la sua libertà e lImperatore lo bandisce quale animale ingrato.
Presto, però, lautoma canterino si usura e improvvisamente si inceppa e nessuno è in grado di riparare i suoi complicatissimi meccanismi. Ma quando, ammalatosi, lImperatore si trova ad affrontare gli spettri notturni della morte, sarà lusignolo ad allontanare da lui la morte stessa, ammaliandola con il suo canto e donando allImperatore nuova forza e salute. Come premio per la sua fedele vigilanza lusignolo chiede solo di poter cantare e vivere in libertà e di raccontare allImperatore delle pene, sconosciute al sovrano, del suo umile popolo.