La Biblioteca. Il labirinto creato da addizioni infinite.
In biblioteca ci si perde come in un labirinto.
Lo si crea o immagina partendo da una figura geometrica semplice e giustapponendola nelle diverse dimensioni dello spazio euclideo. E' caratterizzante l'omogeneità, per la somma delle figure nelle tre dimensioni e per l'impressione di uno spazio uniformemente difforme. Caso, ad esempio, della biblioteca, dove ci si muove tra pareti, intermezzi, scaffali, libri che richiamano altri libri, scaffali, intermezzi, pareti e altre biblioteche.
organizzazione: Biblioteca di Mori - Assessorato alla Cultura Comune di Mori Ideazione e progettazione: Walter Filagrana (filagrana@infinito.it) e Marco Guidotto (guidotto@infinito.it)