La Casetta della Pimpa
Arriva il Barbatàngheri
Liberipensatori Paul Valery (Torino)
La Casetta della Pimpa
Testi: Francesco Tullio-Altan
Drammatizzazione e allestimento scenico: Alessandra Ruffino
Animatrici: Stefania Rosso, Alessandra Ruffino
Voci originali dei cartoni animati della Pimpa:
Voce di Pimpa: Francesca Vettori
Voce di Armando: Oliviero Corbetta
Regia: Oliviero Corbetta
Musiche eseguite dal quintetto: Architorti
Pupazzi realizzati da: Barbara Chiarilli
Dalla penna di Altan, nel maggio del 1975, nasce la Pimpa, il cagnolino tanto amato dai bambini italiani, e con essa tutto il suo magico mondo, fatto di animali e cose animate.
Ciascun bambino può identificarsi con la Pimpa e partecipare dei suoi sogni, delle sue fantasie e delle sue avventure.
Altan parla, infatti, dellinfanzia come di un territorio neutro, un paradiso dove tutto è possibile, ad esempio andare sulla luna e poi tornare la sera nel proprio lettino.
Conversando amabilmente con Altan sullopportunità di mettere in scena i personaggi della sua Pimpa, lAssociazione Liberi Pensatori Paul Valery sceglie di portare la Pimpa in carne e ossa ai bambini. Offrendo così loro la possibilità di entrare direttamente nel mondo della Pimpa, conoscendola davvero, e ancor prima vedendola e ascoltandola.
La Casetta della Pimpa è di due metri per due ed è interamente rivestita di gommapiuma foderata di stoffa. Può girare completamente su se stessa ed aprirsi, trasformandosi in un doppio scenario, dellapertura di cinque metri circa.
Lo scenario aperto trasforma linterno della casa, non immediatamente rivelato e percepibile, in un allegro paesaggio, tangibile e giocoso. Si tratta di un vero e proprio cambio a vista, del dipanarsi lento e graduale di un puzzle, che permette ai bambini spettatori la percezione di un mondo tuttotondo e morbido.
Lutilizzo di materiali semplici contribuisce ad alimentare nei bambini la sensazione di appartenere ad un mondo altrettanto semplice, fatto di cose piccole e vive. Un mondo verosimile in cui tutte le storie raccontate hanno la medesima dignità di esistere.
organizzazione: Biblioteca Intercomunale Altopiano Paganella Brenta