La Gang del pensiero
di e con Tibor Fischer
Ospite lo scrittore inglese Tibor Fischer, di origini ungheresi.
I suoi genitori, giocatori professionisti di pallacanestro, lasciarono Budapest dopo la repressione russa seguita alla rivolta ungherese del ‘56, quando i carri armati sovietici entrarono nella città per riportare ordine.
Cresciuto a Londra, dove oggi risiede, ha studiato a Cambridge ed in seguito ha lavorato a lungo come giornalista per importanti testate britanniche.
Il suo esordio letterario, nel ‘92 con ‘Sotto il culo della rana’, il cui titolo deriva da un modo di dire ungherese, "essere sotto il culo di una rana in fondo ad una miniera", che significa "aver toccato il fondo"), ispirato alle vicende dei suoi genitori, è stato salutato da un meritato successo critico in Gran Bretagna: ha vinto il Betty Trask Award, ed è stato nominato per il Booker Prize.
Ha avuto l'onore di essere indicato dalla rivista letteraria Granta fra i venti migliori scrittori britannici insieme a Kazuo Ishiguro e Hanif Kureishi.
Con le sue opere successive ha confermato le sue doti.
Il libro che viene a presentare è considerato la sua opera più riuscita: ‘La gang del pensiero’, appena pubblicata da Marcos Y Marcos. Un noir anomalo che vede l’alleanza di due spiantati che si servono delle armi della dialettica, di Hegel e Kant per rapinare le banche.
Eddie Coffin, filosofo allo sbando. Hubert, ex galeotto, dispensatore di saggezza ad ampio raggio.
Rapinano banche senza colpo ferire. La loro strategia è filosofica: cambia di banca in banca.
Si fanno chiamare la Gang del pensiero.
Imprendibili, spettacolari, flemmatici, sono l’incubo della polizia.
Eddie ama tutte le parole che cominciano per zeta, la Blanche de Garonne, il sole e la filosofia più antica della Grecia. Ha gestito un bordello ad Amsterdam, ha affrontato un elicottero sovietico in Afghanistan.
Hubert ha un solo occhio, un solo braccio e una sola gamba, ma è un artista della vendetta e di tutte le armi. Inguaribile romantico, riconosce una compagna di orfanotrofio dallo sguardo sulla copertina di una rivista pornografica.
Quando anche le rapine rischiano di diventare routine, per chiudere in bellezza, progettano il colpo del secolo.
La rapina preannunciata, metafisica: in gioco c’è la morte, o l’immortalità.
Ingresso gratuito
Massimo 30 partecipanti
Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente scrivendo a info@libreriarcadia.com
oppure a didattica@museodellaguerra.it
Il Museo garantisce lo svolgimento dell’evento in sicurezza, nel rispetto delle disposizioni vigenti per il contenimento del virus Covid-19. L’ingresso al Museo è consentito solo con l’uso della mascherina. I partecipanti sono invitati a rispettare la distanza minima interpersonale di 1 metro.
organizzazione: Libreria Arcadia