La Gran Vera

Mostra

Sul sentiero della Grande Guerra 1914-18

Inaugurazione della mostra sulla Grande Guerra in Val di Fassa con la partecipazione della Banda Comunale di Moena e della compagnia Schützen di Fassa
Ritrovo in Piaz de Ramon e sfilata per le vie del centro fino al teatro Navalge

COMUNICATO 13 AGOSTO
RAGGIUNTI E SUPERATI IERI ALLA MOSTRA-EVENTO
I 10.000 VISITATORI!

Moena, Navalge 13 agosto 2014
Ad un mese esatto dall’apertura la mostra–evento “1914-1918 La Gran Vera - La Grande Guerra: Galizia, Dolomiti” ha raggiunto e superato di slancio i primi 10.000 visitatori. Breve, ma significativa la cerimonia nella quale il Direttore dell’Istituto Culturale Ladino, dott. Fabio Chiocchetti, ha personalmente consegnato in omaggio al signor Davide Lovato il biglietto n. 10.000, insieme con i doni di rito offerti dagli enti organizzatori della Mostra: il prezioso Catalogo del Museo Ladino di Fassa, il volume "Frammenti di Storia" edito dall’Associazione “Sul Fronte dei Ricordi” e la spilla commemorativa del centenario 1914-2014 da parte del curatore Michele Simonetti Federspiel.
Un momento particolarmente felice ed un visitatore davvero speciale, Davide Lovato, che arriva da Londra, ma ha radici in Veneto e legami famigliari sia con la storia che con le persone della Val di Fassa. E’ emersa così spontaneamente la storia di questo giovane designer vicentino, che conosce per tradizione famigliare i luoghi e le vicende della Grande Guerra, rappresenta gli Alpini a Londra e ha sposato una ragazza di Fassa. Una storia nella storia, un regalo quest’incontro legato al numero di visitatori raggiunto ad un mese esatto dall’apertura della mostra.
Davide Lovato era accompagnato dal figlio Giovanni che frequenta la scuola inglese, ma che ha raccontato le sue impressioni sulla mostra, in una breve intervista, in un perfetto italiano e con lo slancio e il punto d’osservazione tipico per spontaneità dei bambini.
Questo significativo traguardo segna una prima importante tappa per la mostra di Moena, che sta raccogliendo in questo breve tempo consensi e visitatori al di sopra gi ogni più rosea aspettativa, a dimostrazione del pregio del percorso proposto nelle quattro sezioni allestite nel teatro di Navalge.
10.000 visitatori in un mese, di cui oltre 6500 paganti, sono un risultato ragguardevole, anche sotto il profilo economico: gli incassi derivanti dai biglietti d’ingresso hanno già superato di gran lunga le entrate previste a fine anno, senza tener conto del bookshop e dell’indotto: una mostra che si autofinanzia e di questi tempi non è certamente un dato oggettivo trascurabile, reso possibile grazie a insostituibili sinergie tra tutte le parti coinvolte, tra cui in primis i molti volontari e altrettanti insostituibili sponsor. Ciò fornisce buone prospettive per il futuro di questo progetto, che come sappiamo mira a trasformare l’esposizione temporanea in una struttura musearia permanente, un’operazione che già molti entusiasti visitatori hanno sollecitato.
La mostra sarà aperta con orario estivo fino al 13 settembre prossimo. Poi prenderanno il via, con nuovi orari, le iniziative e le proposte didattiche legate alla mostra nel periodo di mezzo tra l’estate e l’inverno, per poi proseguire fino a settembre 2015.
La mostra è presente anche su Facebook, con un numero crescente di consensi anche in ambiente social