La Pietà di Davide Foschi

Mostra

L'opera del Mistero che vive di vita propria

Dopo le esposizioni a Milano e Bologna, Foschi presenta a Trento la Pietà, nata ufficialmente durante la Pasqua del 2010. La genesi e la vita stessa dell’opera sono avvolte nel mistero: deciso ad affrontare uno dei soggetti più drammatici della storia dell’arte, la compassione della madre durante l’accoglienza del corpo del figlio defunto, Foschi raggiunse un profondo stato meditativo durato circa un’ora durante il quale, in pieno stato di trance, compose una tela completamente nera. Quasi rabbioso per il fallimento del risultato, l’artista asporto’ completamente lo spesso strato nero di colore a olio; scavando con la spatola fino alla nuda tela, Foschi andò scoprendo man mano che sotto quella coltre di tenebra vi erano delle linee, delle forme, createsi come dall’umore stesso del pigmento. Asportato completamente il colore in superficie apparve con meraviglia l’immagine della Pietà. Altro mistero dell’opera è che circa ogni 9 mesi appaiono nuove figure e particolari: la luce della croce, il tempio, lo sfondo con sfumature di richiamo rinascimentale.
Di recente si ricorda l’ultima apparizione: il profilo del viso della madre sotto il velo.
Un’opera che continua a vivere e stupirci. Foschi da subito ne vieto’ qualsiasi riproduzione video o fotografica, avendo la netta sensazione di danneggiarla e non rispettarla in quella che sembra una vera e propria vita in evoluzione.

Davide Foschi è tra i grandi artisti italiani scelti da Mondadori per la rassegna a Milano Expo 2015, evento durante il quale gli è stato chiesto di portare anche una sua grande mostra personale al Museo Arte e Scienza. Fondatore del Metateismo, il Movimento per un Nuovo Rinascimento, collabora con le istituzioni di importanti città per il rinnovamento della cultura italiana, sposando arte contemporanea e siti storici come la Cappella di Sant’Adalberto di Trento, il Battistero del Duomo di Spoleto, Villa Bottini a Lucca e il Castello Murat di Pizzo, sede permanente di una sua collezione. Le sue opere sono pubblicate sui più importanti cataloghi e le sue esposizioni sono contrassegnate da una grandissimo successo di pubblico e critica, che riconosce in Foschi un punto di riferimento dell’arte italiana contemporanea.

Inaugurazione mercoledì 17 settembre ore 17 (in caso di maltempo, l'inaugurazione si terrà presso il Villaggio del Fanciullo SOS, via H. Gmeiner 25 - parco di Gocciadoro)
L'Orchestra Kleutrom, diretta da Davide Lorenzato, accompagnerà l'evento

Iniziativa a cura del Comune di Trento, in collaborazione con la Circoscrizione Oltrefersina e As.Tr.I.D. Onlus - Associazione Trentina per Invalidi e Disabili

Costi

ingresso libero e gratuito