La Tagliata del Ponale

Convegno

Il museo nella città

Presentazione del progetto preliminare di recupero e valorizzazione

L’iniziativa, organizzata con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, avrà per tema la proposta di recupero della Tagliata del Ponale, illustrata per la prima volta alla cittadinanza.
Saranno presenti con il curatore del progetto, arch. Cesare Micheletti, la vicepresidente e assessore alla cultura della Provincia Autonoma di Trento, Margherita Cogo, il sindaco di Riva del Garda, Claudio Molinari, il dirigente della Soprintendenza per i Beni Architettonici, arch. Sandro Flaim, e il geologo Alessandro Sperandio.

Il secondo, importante, appuntamento de “Il Museo nella Città” è dedicato alla presentazione del progetto preliminare di recupero del complesso difensivo in roccia della Tagliata del Ponale. La serata, in programma per lunedì 9 luglio alle 20.00, vuole illustrare per la prima volta al pubblico l’ipotesi di intervento per la conservazione e la valorizzazione di questo importante manufatto bellico.

La serata, curata dalla Soprintendenza per i Beni Monumentali della Provincia Autonoma di Trento, si colloca nell’ottica di coinvolgere la realtà locale nei progetti di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali del territorio, scelta questa ampiamente condivisa dal Museo di Riva del Garda con le proprie proposte de ‘il museo nella città’. L’intervento del prossimo 9 luglio, inoltre, è inserito all’interno di una serie di iniziative denominate “Progetto Grande Guerra”, con le quali l’amministrazione provinciale vuole giungere ad azioni coordinate fra i diversi soggetti che a vario titolo si occupano di promuovere e valorizzare il patrimonio di manufatti bellici e che avranno come punto di riferimento il centro in via di realizzazione presso Forte Cadine.
La serata al Museo di Riva del Garda avrà come oggetto specifico la Tagliata del Ponale, imponente complesso fortificatorio prospiciente il lago, iniziato ancora nel 1904 e in posizione strategica assolutamente centrale per il controllo di tutto il sistema difensivo dell’Alto Garda. Si trattava di un forte di quinta generazione, ovvero di una delle opere più avanzate dal punto di vista difensivo perché realizzata interamente in roccia. L’importanza del forte consisteva, come detto, nella sua centralità rispetto a tutto il sistema fortificatorio del territorio, dato che da quel punto erano e sono tuttora visibili tutte le principali strutture fortificate, dal Monte Brione, fino a Forte Nago. Il forte, situato in una delle zone geologicamente più a rischio di tutto il territorio trentino, era dotato di un ampio sistema di gallerie ed era in comunicazione con Riva: attraverso la strada del Ponale si raggiungeva il centro del complesso urbano grazie ad una piccola ferrovia “decauville”, vi erano inoltre teleferiche e cremagliere.
L’architetto Micheletti, affiancato dal geologo Sperandio, illustrerà al pubblico, anche attraverso plastici e ricostruzioni, il progetto preliminare, che verrà presentato in questa occasione per la prima volta al pubblico. L’intervento proposto ha un carattere non invasivo e punta a mettere in luce in questo manufatto bellico sia la sua potenzialità come finestra panoramica privilegiata sul lago, sia la sua componente di luogo storico dal forte impatto emotivo per le tracce invisibili ma evidenti di cosa sia stata l’esperienza di una guerra lacerante per le popolazioni civili e i giovani militari. Il progettista, che ha lavorato a lungo sui temi di carattere paesaggistico, propone inteventi non massicci che, con un percorso di visita all’interno del forte accompagnato da pannelli informativi, portino i visitatori in un luogo che è, e dovrebbe restare, uno spazio nel quale la presenza umana sappia mantenersi discreta, quasi a tutelarne il carattere specifico.
Alla serata parteciperanno il Sindaco di Riva del Garda, Claudio Molinari, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Margherita Cogo, il soprintendente per i Beni monumentali, Sandro Flaim.


organizzazione: Comune di Riva del Garda Museo Civico