La bambina con la valigia: il mio viaggio tra I ricordi di esule ai tempi della Foibe
L'autrice Egea Haffner dialogherà con Giuseppe Ferrandi e Roberto De Bernardis
Nel 1945, quando suo padre scompare, inghiottito nelle spaventose voragini carsiche, Egea è solo una bambina. Ancora non sa che a breve inizierà la sua vita di esule, che la costringerà a lasciare la sua terra e ad affrontare un futuro incerto, prima in Sardegna, poi a Bolzano, accudita da una zia che l'amerà come una figlia.
La geografia del cuore di Egea Haffner avrà però sempre i colori, gli odori e i suoni di Pola, la sua città. Ed è una geografia che custodisce la sua storia personale, ma è anche parte della nostra vicenda nazionale: nella sua memoria si riflette il dramma di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Il suo racconto tiene accesa la luce della memoria e si fa simbolo della storia di chiunque ancora oggi sia costretto a lasciare la propria casa.
Nell'appuntamento di mercoledì 30 novembre a Trento Egea Haffner, si confronterà e dialogherà con il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi. A moderare l'incontro sarà Roberto De Bernardis, presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia-Comitato provinciale di Trento e promotore dell'iniziativa.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia-Comitato provinciale di Trento in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino.