La buona novella
Il concept-album di Fabrizio De Andrè messo in scena dagli Apocrifi
De Andrè ne “La buona novella” eleva la religiosità laica di chi vive e soffre la propria esistenza dovendosi confrontare con l’ipocrisia che si fa istituzione e dogma.
Questa visione viene concretizzata versificando e musicando alcuni capitoli dei Vangeli apocrifi. Le figure della narrazione, qui spogliate dall’aura della mistica tradizionale, riacquistano la loro dimensione umana di precarietà e conflittualità esistenziale. Ogni personaggio dei Vangeli, con De Andrè, perde la sacralità delle narrazioni ufficiali per guadagnare, nel bene e nel male, umanità.
L'attualità delle sue immagini, dei suoi messaggi, è il dono di un Natale quotidiano per chi alla canzone chiede anche l'aiuto per interpretare se stesso e gli altri. Ecco quindi il De André che cerca l'esistenza della fede denunciando l'assenza della giustizia, del diritto, del rispetto.
€ 5,00
Per informazioni e prenotazioni, coordinamento teatrale trentino, 0461 420788; prevendita circuito Primi alla Prima, agli sportelli convenzionati delle Casse rurali trentine.
organizzazione: Comune di Rovereto