La casa alla fine del mondo
di e con Andrea Rossi
Sono rari i romanzi italiani capaci di sorprendere. E quando succede non possiamo che proporveli e ospitarne gli autori: ‘La casa alla fine del mondo’ di Andrea Rossi si segnala per originalità.Ushuaia, profondo emisfero sud, capoluogo della provincia argentina della Terra del Fuoco, inverni miti e estati relativamente fresche.
Tra il 1948 e il 1949 vi sbarca un migliaio di emigranti italiani. Sono gli addetti di un'azienda emiliana, l'Empresa Borsari, cui il governo argentino ha dato mandato di edificare una "nuova Bologna" nell'estremo lembo meridionale del pianeta.
Il governo di Juan Peròn voleva salvare quell’insediamento dall'abbandono dopo la chiusura della colonia penale locale.
La prima nave salpata da Genova il 26 settembre 1948, con a bordo 650 tra operai, tecnici, architetti, ingegneri e manovali, raggiunse la Terra del Fuoco alla fine di ottobre. In seguito arrivarono mogli e figli che portarono il numero di italiani a superare i 2.000. La maggior parte di loro rientrò in Italia a progetto finito, due anni dopo, ma non tutti rientrarono.
Tra questi vi è Remo, un friulano mite e testardo che in quel luogo gelido e inospitale rimarrà per il resto della sua vita. Trent'anni dopo, davanti al figlio perseguitato politico, che intende compiere il tragitto inverso e costruirsi un futuro in Italia, vuole saldare un debito con il proprio passato...
Andrea Rossi, nato a Cremona nel 1956, vive in Alto Adige dalla metà degli anni sessanta.
Dopo gli studi in Filosofia, è stato dapprima insegnante di italiano, poi operatore culturale, infine assessore e vicesindaco a Merano.
Ha esordito nella narrativa con il romanzo ‘Sinigo’ (alphabeta, 2008), tradotto in tedesco (‘Borgo Vittoria’, alphabeta, 2014) e portato successivamente in scena dal Teatro Stabile di Bolzano per la regia di Antonio Caldonazzi e con la voce di Andrea Castelli.
Segue poi il romanzo ‘Acquabianca’ (alphabeta, 2012), con il quale si aggiudica il premio “Alto Adige-Autori da scoprire”.
Per partecipare è necessario prenotare un posto chiamando allo 0464.755021 o scrivendo a info@libreriarcadia.com
Si chiede un contributo di 3€ per ogni incontro che verrà interamente restituito in caso di acquisto del libro presentato nella serata.
Verrà garantito e richiesto il rispetto di tutte le norme vigenti in tema di prevenzione del Covid-19