La contessa Maritza
Operetta/Musical 2005/2006
Il Teatro Nazionale di Operetta "Ion Dacian" di Bucarest
La contessa Maritza
musiche di Emmerich Kalman
con Doina Scripcaru Alfredo Pascu
scene e costumi Hristofenia Casacu
direttore d'Orchestra George Balint
coreografie Andrea Costantinescu
regia Giuseppe Visciglia
Solisti, Coro, Balletto e Orchestra del Teatro Nazionale di Operetta "Ion Dacian"
lo spettacolo è cantato e recitato in italiano
"La Contessa Marita" ha rappresentato, per la sua straordinaria ed accattivante musica, il più grande successo del dopoguerra, suscitando grande entusiasmo - primo tra tutti Toscanini che ne lodò la splendida orchestrazione - e mantenendo nel tempo intatta la sua magica suggestione.
"La Contessa Marita" ha dato nuova e rigogliosa linfa all'operetta danubiana in un periodo in cui il crollo dell'impero asburgico pareva compromettere anche il futuro della "piccola lirica".
E' colto e raffinato il canto della Zingara Manja, più popolareggianti le infuocate melodie di czarda (l'entrata di Maritza, il finale del primo atto, il terzetto comico) e carezzevole il valzer lento (Fanciulla dimmi di sì). Nella partitura de La Contessa Maritza esiste l'ispirazione alla musica popolare magiara-tzigana, che si accoppia, magistralmente, con l'illuminata evoluzione compiuta dal compositore, attratto, quasi inconsciamente, verso i nuovi ritmi dell'amico Gershwin.
Questa nuova edizione, curata da Giuseppe Visciglia, ha un'impostazione stilistica che, nell'assoluto rispetto della più nobile tradizione, si ispira a fa esplicito riferimento ad un'ambientazione e orchestrazione da musical-comedy, grazie al travolgente ritmo che si ben si combina con l'estrosità e lo splendore di scene quasi totalmente ballate e cantate.
Con questo spettacolo si ritorna all'Operetta vera e propria che è stata temporaneamente assente nelle stagioni precedenti.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara