La coperta di Natale
Stagione teatrale di Molveno 2011/2012
Teatro famiglia
Fondazione Aida
La coperta di Natale
Ispirato alle suggestioni di Dickens, Rodari e di autori contemporanei
Nuova Produzione
Dai 3 anni
Nella cittàincuituttosibutta a finire nella bocca del Grande Divoratore sono anche le parole dei libri sul Natale. I personaggi dei librimaipiùletti non riescono per questo, a proferire frase che sia sensata e raccontano filastrocche al contrario, cantano canzoni natalizie parlando dell'estate, persino i personaggi del presepe non riescono più a comunicare e cercano di farlo attraverso un assurdo gioco di gesti e suoni.
Una vera e propria babilonia di frasi sconnesse, parole inventate, rime storpiate. Il Grande Divoratore orchestra questo disordine e i personaggi dei librimaipiùletti eseguono impazziti una sinfonia assurda di fonemi, onomatopee, nonsense. Saranno un Vecchiodallabarbalunga e una Vecchiadalpiedestorto a estrarre dal Grande Divoratore le parole perdute e a ricucirle pazientemente. Mentre la Grande Coperta delle parole viene cucita, come d'incanto i personaggi tornano a raccontare le loro storie, a giocare con le loro filastrocche, a cantare le loro canzoni É la notte del 24 Dicembre.
Lo spettacolo nasce dall'idea di raccontare storie partendo dal gioco delle parole perdute, le parole che private della possibilità di avere un senso, non esprimono più il significato del Natale. Il Natale ritrovato è il Natale raccontato, cantato, tramandato. Partendo dal caos nelle quali si sono perse, le storie tornano ad essere raccontate grazie a due personaggi, nei quali è facile identificare le figure più vicine ai bambini della tradizione natalizia, ma che assumono caratteristiche quasi clownesche nei ritmi e nei movimenti.
Elemento fondamentale dello spettacolo sarà la musica, alla quale sarà affidato il compito di accompagnare i giochi di parole iniziali e le canzoni che faranno parte della narrazione delle storie natalizie.
La coperta di Natale è dedicato a tutti i bambini che iniziano a giocare con le parole, con l'augurio che possano difenderle come il bene più prezioso.
organizzazione: Comune di Molveno Assessorato alla Cultura - in collaborazione con la Fondazione Aida