La difesa dell'italianità

L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954)

Incontri e convegni , Presentazione libro
La difesa dell'italianità [ Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ANVGD, Comitato provinciale di Trento]

Presentazione del volume a cura di Diego D’Amelio, Andrea di Michele, Giorgio Mezzalira (Bologna, Il Mulino, 2015).

Intervengono:

Alessandro Andreatta, sindaco del Comune di Trento e presidente dell’Associazione Museo storico in Trento – onlus.

Roberto De Bernardis, presidente del Comitato provinciale di Trento dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Assieme agli autori della ricerca:
Diego D’Amelio;
Andrea Di Michele;
Giorgio Mezzalira.

 

L’Ufficio per le zone di confine (Uzc), attivo dal 1947 al 1954 sotto la responsabilità politica del giovane sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giulio Andreotti, rappresenta una fonte di assoluto rilievo per comprendere la storia delle aree italiane di frontiera, nella fase di transizione del secondo dopoguerra.

L’Ufficio zone di confine operò nell’Alto Adige e nella Venezia Giulia, territori in cui veniva messa in discussione la stessa sovranità italiana e si registravano forti tensioni sociali, in particolare sul confine orientale dove si assisteva alla pressione anche violenta sulla popolazione italiana, sino a spingerla all’esodo. I documenti oggetto della ricerca permettono di evidenziare similitudini e divergenze delle scelte di Roma nella “difesa dell’italianità” delle frontiere.

Con la collaborazione della Fondazione Museo storico del Trentino.

 

Informazioni: Tel. 0461 230482 – www.museostorico.it - ass.museostoricointrento@museostorico.it.


organizzazione: Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ANVGD, Comitato provinciale di Trento.