La guerra parallela del tenente Musil

Convegno

Giovedì 18 marzo, alle ore 18, a Bolzano, presso la Sala delle conferenze A 101, dell'Università di Bolzano (via Sernesi 1), il Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale e l'Università di Bolzano organizzano un incontro-dibattito in occasione della pubblicazione di La guerra parallela di Robert Musil (Nicolodi editore).

Discutono del libro Alessandro Fontanari, Johann Drumbl e Massimo Libardi. Introduce Fernando Orlandi.

A Bolzano, durante la Prima guerra mondiale, vede la luce uno dei più originali periodici di guerra. Più che un giornale è quasi una rivista, un settimanale con fotografie, disegni, illustrazioni e anche tavole fuori testo. Ospita regolarmente un “Supplemento letterario” e persino numerose pagine di pubblicità (quasi a significare la sua “normalità”).
La Tiroler Soldaten-Zeitung (in seguito solo Soldaten-Zeitung ) esce il 2 giugno 1915 e il giornale viene pubblicato fino all’aprile 1917. Prima collaboratore e poi (dall’8 ottobre 1916) direttore del giornale è il grande scrittore austriaco Robert Musil, all’epoca già famoso in tutta Europa per il romanzo I turbamenti del giovane Törleß.
La Soldaten-Zeitung è un osservatorio d’eccezione per considerare alcuni motivi di fondo che hanno caratterizzato la Prima guerra mondiale, in particolare il rapporto tra intervento bellico e intellettuali e la dimensione della propaganda che proprio in questo contesto balza in primo piano.
La Soldaten Zeitung ci permette anche di riflettere sul complesso rapporto tra Austria-Ungheria e forze armate, tra l’artificiosità del grande Impero danubiano e la capacità, almeno in certi momenti, dell’esercito di rappresentare la principale forza di coesione di questa compagine multinazionale.

Il volume La guerra parallela raccoglie i testi di Robert Musil apparsi sulla Soldaten Zeitung. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Nicolodi (0464/430330 info@nicolodieditore.it): pp. 224, Euro 13,00


organizzazione: CSSEO Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale