La lingua è un'orchestra

Incontri e convegni , Presentazione libro

LA LINGUA È UN’ORCHESTRA

di Mariarosa Bricchi

Mariarosa Bricchi, storica della lingua italiana ed editor, si occupa di prosa letteraria dell’Ottocento e del Novecento e di lingua delle traduzioni. Con il suo “La lingua è un’orchestra”, pubblicato da Il Saggiatore, ha realizzato un’opera che arriva in soccorso dei traduttori e degli scriventi, indipendentemente dal motivo per il quale vogliano farlo

Il libro, diverso da tutti gli altri del genere, ha finito per essere subito adottato nei corsi di scrittura creativa, nelle scuole di giornalismo ed in numerosi corsi universitari

Uno strumento indispensabile per chiunque voglia cimentarsi nella scrittura dell’italiano: tra documenti storici e linguaggi del web, l’autrice ci mostra i molti modi di costruire una frase, i giochi combinatori possibili, le antilingue, gli strascichi della “congiuntivite” di cui l’italiano è ammalato, gli accorgimenti per maneggiare correttamente la punteggiatura

Alto o basso, aulico o prosaico, formale o colloquiale, disadorno o ampolloso: l’italiano può assumere così tante forme da sembrare, alla fine, inafferrabile. Più che una lingua unica potremmo definirlo una coralità, una polifonia: il suono di un’orchestra.

Chiunque si trovi a scrivere un testo – per tradurre il più ardimentoso degli autori o dire quello che vuole dire, per mandare un messaggio o chiedere un permesso aziendale – deve fare i conti con un complesso sistema di regole, tradizioni e usi che chiedono incessantemente di essere aggiornati

C’è la lingua imparata a scuola, quella delle serie televisive, quella burocratica e quella gergale. La lingua assimilata da bambini e quella assorbita dalla lettura delle grandi opere letterarie. Il risultato è un mondo di parole appartenenti agli ambiti più diversi: regionalismi, dialettismi, echi romanzeschi, vocaboli ed espressioni tipiche di un determinato gruppo sociale, lessici specialistici e voci che rimandano a differenti posizioni ideologiche. Un insieme variegato che siamo spronati a comporre e ricomporre, seguendo le regole o, a volte, trasgredendole con fantasia.


organizzazione: Libreria Arcadia