La lucerna del filò

Teatro

Sipario d'Oro 2007
Il Circuito

Piccolo Teatro di Oppeano
La lucerna del filò
di Dino Coltro
regia di Giovanni Modena

Convinto che la parola contadina, la fola del filò e la canta possiedono ancora la capacità di dare emozioni e godimento culturale, Coltro ha costruito uno spettacolo che ripropone i vari modelli della cultura contadina, affidando la recitazione a personaggi della vita reale, in grado di restituirci nel modo più naturale, spontaneo e autentico la magia del rapporto tra la memoria del passato e lo sguardo del presente.
L'incontro di Coltro con il Piccolo Teatro di Oppeano diretto da Giovanni Modena, realizza non una “ripetizione nostalgica” priva di valore, ma costituisce un ”rinnovamen­to” di antichi modelli culturali, secondo una logica teatrale molto precisa e ricca di effetto.

Infatti la semplicità dell'allestimento scenico (alcune “bale de paia”, pochi “scagnei”, una tela di sacco sullo sfondo) diminuisce il distacco tra realtà e finzione, mentre accresce l'incanto e l'illusione della costruzione fantastica, della narrazione “epica” o “carnevalesca” della fola contadina e popolare. Così che a sostenere l'azione scenica non è il movimento, il “gesto” che restano nei limiti di una fresca e piena ingenuità. ma la parola stessa che trova riscontro nei sentimenti prima degli “attori” e poi del pubblico. Cade, in questo modo, la separazione tra “palco” e “platea” e lo spirito del filò, del teatro di stalla ritorna a divertire come un tempo quando le stesse parole, che risuonano ora in un teatro, davano incanto e godimento nelle veglie contadine dei paesi, delle contrade e delle corti.

La regia di Modena interpreta lo spirito del filò e della fola in un continuo confronto con le “proposte culturali” di Coltro. L’azione scenica si svolge sempre nello stesso luogo teatrale (la scenografia è statica), ma lo supera e crea una unità di spazio-tempo con “l’evocazione” più che con la “finzione”. Gli spettatori anziani vi ritrovano la loro vita, i loro sentimenti, la loro cultura, senza nessuna mediazione o contraffazione; i giovani vi scoprono la verità in senso brechtiano.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti in vendita nei giorni di spettacolo al botteghino del teatro dalle ore 20 alle 21


organizzazione: Comprensorio Vallagarina - Compagnia di Lizzana - Co.F.As. - collaborazione di Comuni di Rovereto Mori Ala Villa Lagarina Volano Folgaria Terragnolo Vallarsa, Uilt Unione Italiana Libero Teatro, Filodrammatica di Castellano