La manutenzione dell’universo: indagine su Maria Domenica Lazzeri (1815-1848)” - La mistica trentina nel nuovo testo di Pino Loperfido
La prima di 13 puntate dello sceneggiato radiofonico interpretato da Chiara Turrini
Quattordici anni senza mangiare e bere, distesa in un letto, afflitta da dolori inenarrabili, protagonista ogni venerdì di una sorta di morte apparente, sulle mani, sui piedi, sul costato e sulla fronte ferite sanguinanti. Questo il quadro in cui si svolge la vicenda umana di Maria Domenica Lazzeri, donna vissuta nella prima metà dell’Ottocento nel piccolo paese di Capriana, protagonista di fenomeni che sfidarono le leggi della Fisica. Furono migliaia le persone che la visitarono. Provenienti da ogni angolo d’Europa e anche da più lontano; si recarono al suo capezzale prelati, filosofi, scienziati e autorità di ogni genere, lasciandoci testimonianze straordinarie che oggi hanno permesso a Pino Loperfido di rileggere cronologicamente, e con uno stile molto originale, la storia di questa “mistica" trentina.
Un racconto in prima persona in cui religione, scienza, storia e soprannaturale si intrecciano in maniera accattivante. Si intitola “La manutenzione dell’Universo. Indagine su Maria Domenica Lazzeri (1815-1848)” ed ora è diventato uno sceneggiato radiofonico in tredici puntate, realizzato dalla RAI - struttura programmi di Trento.
Una mistica che presenta le stimmate di Gesù Cristo non è certo una novità: sono stati molte decine i casi simili nel mondo, da San Francesco d’Assisi in poi. Tuttavia gli aspetti che rendono in un certo qual modo unica la storia di Maria Domenica Lazzeri sono altri: la dimensione europea della sua fama, le minuziose relazioni mediche e poi una lunga serie di domande senza risposta che abbracciano tutta l'esistenza della ragazza, ma anche i molti decenni seguenti alla sua morte, avvenuta il 4 aprile 1848. Alcune su tutte. Per quale motivo otto mesi prima della sua morte si interrompe l'intenso flusso di notizie e testimonianze che la riguardano? Come è possibile che nessuno ci abbia descritto i suoi ultimi giorni e la dipartita? O meglio, che fine hanno fatto quegli scritti? Qual è la ragione per cui la Lazzeri è – ancora oggi – più nota all’estero che in Italia e nello stesso Trentino, dove pare misconosciuta? Qual è stato il ruolo di Antonio Rosmini e dei rosminiani in tutta questa vicenda? E soprattutto, se di lei parlò e scrisse mezza Europa, se tali e tanti prodigi ci sono stati tramandati, perché dopo l’indulgenza plenaria di papa Gregorio XVI del 1838 la Chiesa non si è più pronunciata ufficialmente?
Pino Loperfido segue questa vicenda da più di vent’anni, ma solo oggi ha deciso di mettere a frutto le ricerche fatte, offrendo agli ascoltatori un racconto inedito, minuzioso e appassionato, quasi un’inchiesta giornalistica, che sicuramente – interpretata con passione e maestria da Chiara Turrini – non mancherà di sorprendere gli ascoltatori.
Ogni martedì a partire dal 2 aprile