La massa

Trento a Teatro
InDanza

Compagnia Abbondanza Bertoni
La massa
Capovolgimento del timore di essere toccati
coreografia Michele Abbondanza

La densità dell’umano - Progetto biennale (2009/10)
I densità: Creazione per 10 danzatori

Ancora una volta ospiti della stagione InDanza, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni presentano la loro ultima ricerca coreografica.
Il nuovo progetto dall’iter biennale si intitola La densità dell’umano e avrà come protagonisti un nutrito gruppo di danzatori. Fedeli al loro teatro di danza espressivo ed immediato, i due artisti residenti a Rovereto hanno scelto di indagare il rapporto tra le masse dei corpi e il loro volume. Dieci i danzatori in scena, suddivisi in famiglie, che agiscono in quadri giustapposti. Realtà a confronto, singoli in relazione con la collettività, uomini travolti dalle cose, da altri uomini, da se stessi. Quale via di fuga da una tale densità?

La massa ama l'eguaglianza, esiste nella concentrazione e può avere sempre e solo la stessa direzione.

Solo nella massa l'uomo può essere liberato dal timore di essere toccato. E' l'unica situazione in cui tale timore si capovolge nel suo opposto. I corpi si accalcano, non c'è spazio, ciascuno è vicino all'altro come a se stesso. E' in virtù di questo istante di felicità , in cui nessuno é di più, nessuno é meglio di un altro, che gli uomini diventano massa. D'improvviso poi sembra che tutto accada all'interno di un unico corpo. Quanto più gli uomini si serrano disperatamente gli uni agli altri, tanto più sono certi di non aver paura l'uno dell'altro.