La musica di Gil Goldstein

Musica jazz

Stagione Jazz 2013/2014

La musica di Gil Goldstein
Gil Goldstein direzione, pianoforte, accordeon
Bonporti Jazz Band
Produzione Centro Servizi Culturali S. Chiara e Conservatorio F. A. Bonporti di Trento, Festival New Conversation Vicenza Jazz e altri Conservatori del Veneto

Eccellente compositore, arrangiatore, pianista e didatta Gil Goldstein, nato a Baltimora nel 1950, è anche un fine solista di fisarmonica. Il punto cardine della sua carriera fu nel 1982, quando il grande compositore e direttore d'orchestra Gil Evans gli chiese di collaborare con lui. Da quell'esperienza Goldstein assorbì una filosofia di vita e un approccio alla creazione artistica che lo accompagnò nella sua attività successiva, segnata tra l'altro dalle collaborazioni con Bobby McFerrin, Milton Nascimento, Randy Brecker, Manhattan Transfer, Al Jarreau. Degno di nota è anche il suo apporto alla ricostruzione del lavoro orchestrale storico di Miles Davis e Gil Evans.

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Si concluderà lunedì 12 maggio la Stagione 2013/’14 della musica Jazz organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara che, abbandonata la dimensione del Festival, ha offerto quest’anno agli appassionati una proposta artistica distribuita su un arco temporale più ampio, con concerti programmati a Trento e Rovereto. Il sesto e ultimo appuntamento porterà sul palcoscenico del Teatro Auditorium di Trento il grande pianista e compositore statunitense Gil Goldstein, chiamato ad essere protagonista del progetto di approfondimento didattico che ormai da qualche anno caratterizza la virtuosa collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara, promotore della storica rassegna “Itinerari Jazz”, e il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento.
Nell’edizione 2013-2014 la collaborazione si è allargata al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza e al Festival Internazionale “New Conversations – Vicenza Jazz” diretto da Riccardo Brazzale per l’allestimento di un concerto prodotto in esclusiva, con musiche appositamente commissionate al compositore, il quale si esibirà per l’occasione alla fisarmonica. Accanto a lui la “Bonporti Jazz Band”, il cui organico sarà arricchito da solisti di valore, tra cui il sassofonista Robert Bonisolo, e alla quale si affiancheranno i solisti dell’Orchestra da Camera del Conservatorio vicentino, guidati da Stefania Radaelli.
Il percorso, coordinato da Roberto Cipelli, docente della Classe Jazz al Conservatorio di Trento, con il contributo di altri dipartimenti e il coinvolgimento del pianista e direttore d’orchestra Luca Poletti, unisce didattica di livello superiore e formazione professionale, sulla traccia che in passato ha portato a lavorare a Trento musicisti e direttori d’orchestra del calibro di Carla Bley, Maria Schneider, Kenny Wheeler, Mathias Rüegg. Più di recente l’esperienza si è articolata con la fondazione della “Bonporti Jazz Band”, che nel 2012 ha lavorato sotto la direzione di Bruno Tommaso con musiche di Gil Evans e nel 2013 si è cimentata con le musiche di Duke Ellington, con la partecipazione del pianista Uri Caine.
Eccellente compositore, arrangiatore, pianista e didatta Gil Goldstein è anche un fine solista di fisarmonica, che nell’uso dello strumento, praticato fin dall’età di cinque anni, riversa con energia la sua conoscenza dell’orchestrazione e il gusto infallibile di un elegante, originale dosaggio timbrico. «A World Accordion», il lavoro inedito che Goldstein proporrà a Trento, è un lungo brano in forma concertata tra fisarmonica e orchestra che mette in scena la vasta esperienza e le doti compositive di questo musicista, trattando stili diversi (dallo Swing al Rock, dal Funky al jazz contemporaneo), intense poliritmie e suggestive mescolanze di timbri.

Nato a Baltimora nel 1950, Goldstein ha focalizzato le proprie energie per molti anni sulla composizione e sull’attività di produttore, dedicandosi sia alla musica per film che all’arrangiamento, ma collaborando nel contempo con personaggi come Pat Metheny, Lee Konitz, Pat Martino, Billy Cobham. Tali contatti lo imposero all’attenzione anche come solista, ma il punto cardine della sua carriera fu nel 1982, quando il grande compositore e direttore d’orchestra Gil Evans gli chiese di collaborare con lui. Da quell’esperienza Goldstein assorbì una filosofia di vita, un approccio alla creazione artistica che lo accompagnò nella sua attività successiva, segnata tra l’altro dalle collaborazioni con Bobby McFerrin, Milton Nascimento, Randy Brecker, Manhattan Transfer, Al Jarreau. Degno di nota è anche il suo apporto alla ricostruzione del lavoro orchestrale storico di Miles Davis e Gil Evans, proposto dallo stesso Davis con Quincy Jones a Montreux nel 1991 e premiato nel ’93 con un Grammy Award.
L’ensemble da Camera del Conservatorio di Vicenza, che affiancherà la Bonporti Jazz Band ha un impasto timbrico molto classico; usa, infatti, il flauto, l’oboe e quattro corni francesi che fungeranno da trait d’union tra i timbri molto diversi delle due orchestre: quella classica e quella jazz. Goldstein, che è un grande arrangiatore particolarmente abile sul fronte della contaminazione, è l’artista perfetto per lavorare su un progetto così originale al quale i corni francesi (solitamente non utilizzati per partiture di questo genere) conferiranno un impasto e una dolcezza fondamentali.
Lunedì 12 maggio i riflettori del Teatro Auditorium di Trento si accenderanno su Gil Goldstein e sui protagonisti di «A World Accordion» alle ore 21,00. Il giorno successivo, martedì 13 maggio, il concerto sarà replicato a Vicenza, nella prestigiosa sede del Teatro Olimpico. Biglietti in prevendita presso le Casse Rurali del Circuito “Primi alla Prima”


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara