La parola taciuta
Presentazione del nuovo libro di Italo Bonassi (2013). Presenta Serena Giordani, introduzione critica di Marzia Todero, letture a cura di Giuliana Raffaelli, intermezzo musicale con Stefano Cattoni alla chitarra. Appuntamento nell'ambito della rassegna "Incontro con l'Autore"
Italo Bonassi
Nato a Gais (BZ) da genitori istriani, ha vissuto a Merano, dove ha conseguito la maturità del Liceo Classico. Quindi si è laureato a Padova in Scienze Agrarie. Ha lavorato per l'Ufficio Tecnico Agrario della Federazione Italiana dei Consorzi Agrari a Bolzano e a Trento. Risiede dal 1975 a Rovereto. Presidente del Gruppo Poesia 83, vicepresidente del Comitato trentino della Soc. Naz. Dante Alighieri, presidente o membro di alcune giurie di Premi Letterari Nazionali, nonché socio del Cenacolo di Poesia Dialettale di Verona. Poeta, saggista, critico e giornalista pubblicista (è il responsabile del bimestrale Quaderni, del Gruppo Pooesia 83, e collaboratore di alcune riviste culturali) ha pubblicato: Il mondo di vetro (La Spezia, 1987), Il fiammifero dal mazzo (Firenze Libri, 1988), Lo specchio di Diòniso (Gabrieli, Roma, 1988),Visibili non visibili (Grafic House, Mestre, 1994), Gli sdraiati (Gabrieli, Roma, 1994), Non mancare all'appuntamento (Lineacultura, Milano, 1994), Il dito sul bicchiere (Lineacultura, Milano, 1997), Cominciamo dalla formica (Mercurio, Rovereto, 2012). Ha inoltre pubblicato Le favole del cappellaio matto(Ceccotti, Massa, 2001), una raccolta di racconti basati sul paradosso, già apparsi su Cortina Vacanze, di Cortina d'Ampezzo. Ha infine edito in proprio Post scriptum, poemetto sull'aldilà (1995-2003), Otto ipotesi non peregrine sulla strana storia di Abramo e Isacco (2004) e Un Vangelo moderno in versi (Il giornale di Cafarnao), ambientato nei tempi nostri e un saggio, secondo classificato nel 1996 nel Premio Internazionale Jean Monet di Genova, sul poeta roveretano Lionello Fiumi. Ha conseguito due premi alla carriera, uno nel 2006 da parte del Cenacolo Artistico Letterario E. Cozzani di La Spezia e l'altro nel 2012 da parte del Cenacolo Artistico Letterario Val di Magra R. Micheloni (Massa Carrara).