La pietra nera di Nassiriya

Convegno

Arci del Trentino e Arci di Mori vi invitano all’incontro con

Giovanni Pettinato (Univ. La Sapienza Roma - Accademia dei Lincei)
e
Silvia Chiodi (C.N.R. - Sezione Orientalistica)

per la presentazione di
La pietra nera di Nassiriya
diario della spedizione CNR del 2006 in Iraq per il progetto “museo virtuale di Baghdad”

Un esempio di solidarietà attraverso una iniziativa di alto profilo scientifico per la salvaguardia, il ripristino e la divulgazione della cultura di una delle più antiche culle della civiltà

Nel corso della serata verranno proiettati alcuni spezzoni del documentario relativo alla spedizione. Alcuni volumi di La pietra nera di Nassiriya saranno a disposizione

Silvia Maria Chiodi, primo ricercatore presso il CNR, si è laureata in Filosofia nel 1984 con una tesi di laurea in Storia delle Religioni, nel 1993 ha conseguito il titolo di “Dottore di ricerca” in Studi Mesopotamici. Negli anni 1986-1989 ha curato, ideato, realizzato e condotto per il terzo canale radiofonico della RAI la trasmissione “Uomini e Profeti” ideando e realizzando programmi attinenti all’ambito specifico della Storia delle Religioni, quali, ad esempio: “I nuovi movimenti religiosi in Italia”, “Il tempo del sogno: religione e mito in Australia”, “la religione egiziana”. In seguito è continuata una collaborazione esterna in qualità, ad esempio, di “autrice testi” al fine di realizzare – da sola o in collaborazione – cicli radiofonici come “Gli dèi di Babilonia”; “La saga di Gilgamesh”, “Musica e mito”, “Nergal ed Ereshkigal”… Di alcuni di questi sono apparse pubblicazioni, come: S.M. Chiodi, La religione dell’antico Egitto, in collaborazione con A. Roccati e M.L. Bongrani Fanfoni, Milano 1994; M. Chiodi e G. Pettinato, Gli dèi di Babilonia, Torino 1991, G. Pettinato, in collaborazione con S.M. Chiodi e G. Del Monte, La Saga di Gilgamesh, Milano 1992. Dal 1991 Collabora attivamente alle Ricerche della Cattedra di Assiriologia dell’Università di Roma “La Sapienza” ed attualmente partecipa ed è autrice di numerose pubblicazioni, alcuni della quali insieme al prof. Giovanni Pettinato. Nell’ottobre del 2004, di iniziativa del Presidente della Repubblica le è stato conferito l’onorificenza di Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
È l’ideatrice ed autrice del progetto Iraq: Museo virtuale di Baghdad ed in veste di responsabile scientifico, Presidente del gruppo di lavoro italiano che, congiuntamente a quello iracheno presieduto dalla Direttrice dell’Iraq Museum, cura gli aspetti scientifici, tecnici e informatici del Progetto Iraq: Museo Virtuale di Baghdad e capo missione si è recata a Nassiriya nella primavera del 2006 al fine dar avvio alla prima riunione del gruppo congiunto di lavoro italo-iracheno e iniziare gli studi e le riprese fotografiche, filmiche e topografiche dei siti di Ur, Ubeid e Eridu. In questo periodo sono state fatte due importanti scoperte, la prima di Giovanni Pettinato, a Ur, è relativa ad una pietra angolare con rarissima iscrizione del sovrano Urnammu, della III Dinastia di Ur (intorno al 2100 a.C.), la seconda, della dott.ssa Chiodi è relativa a testi inscritti di argilla trovati nel sito di Eridu considerato fino ad oggi preistorico e dunque privo di scrittura e abitato solo in tale periodo.
Di questa importante esperienza umana e scientifica ha scritto, tra le altre cose, insieme a Giovanni Pettinato e Mauro Mazzei il volume La pietra nera di Nassiriya. In margine alla missione di ricognizione archeologica effettuata ad Ur ed Eridu (Iraq meridionale).

Giovanni Pettinato è nato a Troina (Enna) nel 1934. Dal 1961 ha frequentato l'Università di Heidelberg, dove si è laureato in Assiriologia sotto la guida di Adam Falkenstein. 1966-68 ha insegnato Sumerologia presso l'Univ. di Heidelberg. Nel 68 ha conseguito la Libera Docenza in Altorientalistik all'Univ. di Heidelberg e la Libera Docenza in Assiriologia nell'Università di Roma. 1968-70 ha continuato ad insegnare all'Univ. di Heidelberg come Universitaetsdozent. Nel 70 ha vinto il concorso di ordinario all'Università di Torino, dove ha insegnato dal 70 al 74 Assiriologia e Storia Orientale Antica. Dal 74 è stato chiamato come professore odinario di Assiriologia all'Univ. di Roma La Sapienza. Nell'85 ha insegnato come professore ospite nelle Università tedesche di Heidelberg, Friburgo e Berlino, e nell'Università Cornell di Ithaca, New York. È stato epigrafista della Missione Archeologica in Iraq, dell'Univ. di Torino, e della Missione Archeologica Italiana in Siria a Tell Mardikh/Ebla, dell'Università di Roma. Ha partecipato dall'87, alla Missione Archeologica nello Yemen del Nord dell'ISMEO. Negli anni 96-98 ha diretto la Misione Archeologica Italiana a Byblos in Libano. È direttore della commissione per i Dizionari Sumerici ed Assiri dell'Unione Accademica Nazionale, e dal 91 responsabile europeo dei progetti di vocabolario sponsorizzati dalle Accademie mondiali.
Ha diretto dal 1976 al 92 la rivista Oriens Antiquus e la serie Orientis Antiqui Collectio dell'Istituto per l'Oriente; dirige la collana Materiali per il Vocabolario Neosumerico della UAN e le due altre Studi per il Vocabolario Sumerico del III Millennio e Materiali per il Vocabolario Sumerico del III Millennio, dell'Univ. di Roma.
Ha pubblicato diversi volumi specialistici sulla civiltà sumerica ed assiro-babilonese, nonché edizioni di testi cuneiformi dei musei di Londra, Baghdad ed Istanbul.
Nella serie Materiali Epigrafici di Ebla, dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli ha pubblicato 5 volumi di testi scoperti a Tell Mardikh/ Ebla.
Nell'83 è stato insignito del premio Columbus della città di Firenze, nell'84 del premio dell'Accademia Nazionale dei Lincei per la Filologia e la Linguistica e del premio della A. von Humboldt-Stiftung della Germania Federale.
Nell'85 è stato chiamato come Senior Fellow dall'Università di Cornell, e dall'87 ha insegnato come professore ospite Eblaitologia nell'Università di Heideberg.
Nell'89 è stato chiamato a far parte come Socio Corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
Nel 93-94 è stato nominato Prof. Onorario all'Univ. di Heidelberg.
Nel 95 è stato nominato Socio Corrispondente della Academia de Historia Madrid (Spagna).
Stipulato un accordo tra l'Università di Roma La Sapienza e il College of Arts dell'Università di Baghdad per l'edizione congiunta della Biblioteca di testi letterari e scolastici di Sippar, ha ricevuto l'incarico di curare la catalogazione generale di tutte le tavolette conservate nell'Iraq Museum.
Nel 99 è stato eletto Direttore del Dipartimento di Studi Orientali dell’Università di Roma La Sapienza per il triennio 2000-2002.
Nel 2001 ha ricevuto il premio dal CESMEO di Torino per la migliore pubblicazione di Orientalistica italiana: “Mitologia Sumerica” (UTET 2001).
Nel 2002 è stato nominato Socio dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Nel 2003 ha pubblicato per UTET “Mitologia Assiro-Babilonese”.
Nel 2004: ad aprile ha compiuto una missione di studio nell’ambito della cooperazione umanitaria dell’Italia in Iraq a Baghdad, dove ha concordato con le autorità irakene il lavoro di catalogazione dei documenti epigrafici dell’Iraq Museum; a settembre è stato nominato dal Presidente della Libera Università Kore di Enna membro del Comitato scientifico; a ottobre, è stato insignito dell’onorificenza dal Presidente Ciampi al Merito della Repubblica Italiana, di Grande Ufficiale


organizzazione: Arci del Trentino - Arci di Mori