La prima periferia
Drodesera > Centrale di Fies 2010
PATHOSFORMEL
La prima periferia
durata 40 minuti
di Daniel Blanga Gubbay, Paola Villani
e con Simone Basani, Giovanni Marocco
produzione pathosformel / Fies Factory One
coproduzione Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto, Uovo performing arts festival
con il contributo di Ufficio Promozione Giovani Artisti-Comune di Bologna
con il sostegno di Teatro di Fondamenta Nuove (Venezia)
in collaborazione con Teatro Franco Parenti - Progetto Residenze
e TEATRI DEL TEMPO PRESENTE, lETI Ente Teatrale Italiano per le nuove creatività
Un colpo di stato ha esiliato dal corpo ogni intenzione, rivelandolo come una massa di arti in balia dinfinite inclinazioni possibili.
Le mie braccia ne accompagnano ora i movimenti, scolpendone continuamente i gesti; le mie dita guidano le sue nel tentativo di sfiorarsi il collo; il mio busto insiste lievemente contro il suo, per disegnare unespressione nella sua semplice inclinazione. È un corpo quasi inerme, che come un parassita si nutre impassibile dei miei movimenti.
Tre corpi monocromi privati di ogni fisionomia o espressione facciale, tre modelli anatomici che hanno abdicato ad ogni impulso e si abbandonano ad essere modellati dallesterno.
Ecce homo: ecco luomo, lanimale in cui ogni minima espressione vive di precisione quasi meccanica, in cui il più semplice gesto chiama sovrappensiero a raccolta migliaia di muscoli; ecco luomo in cui ogni minima inclinazione ritroverà solo nello sguardo degli altri il senso perduto delle proprie intenzioni.