La putta onorata

Teatro

Stagione Teatrale di Cavalese, Tesero, Predazzo 2007/2008

La Barcaccia
La putta onorata
di Carlo Goldoni
con Elena Scarmagnan, Paolo Martini, Franco Cappa, Giuseppe Vit, Laura Benassù, Davide Velieri, Kety Mazzi, Roberto Puliero, Ugo Castellani, Fernanda Vettorello, Daniele Zaccaria, Michele Martella,
Giorgio Rosa e Antonio Toma
regia di Roberto Puliero

“La putta onorata”, scritta nel 1749, si colloca a mezza strada fra le opere giovanili dell’autore, ancorate agli stilemi della Commedia dell’Arte, e le opere più mature, che ancora oggi stupiscono per l’universalità e l’attualità dei contenuti.
Sotto l’influenza della commedia erudita e della letteratura romanzesca all’epoca in gran voga, essa si segnala per una trama avvincente e vorticosa che mescola inseguimenti, amori, stratagemmi, corse, botte, duelli, agnizioni e rapimenti: un disegno narrativo su cui la messinscena de “La Barcaccia” sparge abbondanti dosi di ironia e di variazioni giocose.
Ma la commedia si segnala nel contempo per straordinarie anticipazioni di temi e personaggi che si ritroveranno compiutamente realizzati nei successivi capolavori: la critica feroce ad una classe nobiliare che ha ormai dimenticato i suoi principi; l’affascinante mescolanza di finzione e realtà garantita dall’irruzione dei Comici; le invenzioni linguistiche del popolo dei barcaioli; l’affermazione degli ideali della borghesia. Di questi ultimi è già portavoce Pantalone, che non ha più la psicologia approssimativa della Commedia dell’Arte: mentre Arlecchino s’è calato nella nuova realtà di poveraccio conservando la famelica gaglioffaggine antica, e Pasqualino continua a richiamare il tipico “mamo” innamorato. Ma, accanto a loro, agiscono personaggi magicamente reali, quali la popolaresca scroccona Catte, il giovane debosciato Ottavio e soprattutto la “putta” Bettina, che mirabilmente anticipa le grandi figure femminili del teatro goldoniano.
E il tutto consente così di realizzare un grande spettacolo popolare, di quelli che ormai “non se ne vedono più”, appositamente costruito per l’impagabile scenario del nostro teatro più antico.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti
• da lunedì 26 novembre presso gli
sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno della rappresentazione o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica
• presso il teatro il giorno dello spettacolo dalle ore 20.15


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comuni di Cavalese, Predazzo, Tesero