La rinascita della foresta di Paneveggio parte dai violini
I violini nel bosco ferito dal maltempo. Quella in programma il prossimo 13 luglio nel Parco di Paneveggio è un’iniziativa simbolo di speranza e di rinascita, dopo la tempesta che si è abbattuta sulle foreste del Trentino a fine ottobre 2018. A promuoverla è Eusalp - la macroregione che comprende 48 territori di sette Paesi dell’arco alpino - in collaborazione con Provincia autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige e Regione Lombardia che coordina l’organizzazione.
La location scelta per questo straordinario evento è la Val Venegia, dove nascono gli abeti rossi di Stradivari utilizzati dai liutai per la fabbricazione dei violini. Un luogo simbolo della devastazione provocata da Vaia. Ad esibirsi sarà un'orchestra d'archi composta dai giovani dell'Istituto superiore di studi musicali “Claudio Monteverdi” Conservatorio di Cremona con la collaborazione del Museo del violino della città lombarda. In Val Venegia ci saranno anche gli artigiani della liuteria di Cremona (bene immateriale riconosciuto dall'Unesco).
Numerosi sono gli obiettivi di questa iniziativa. In primis si vogliono promuovere i temi che stanno al centro dell’azione della presidenza italiana Eusalp con la green economy che vede nell'artigianato - soprattutto quello artistico - un grande motore di sviluppo per l’intero territorio alpino. Gli organizzatori intendono inoltre mettere in luce il contributo che un'economia circolare forte può dare allo sviluppo di tutta l’area montana e padana.
L'evento servirà dunque a tenere alta l'attenzione sugli effetti della tempesta Vaia nei boschi del Trentino ed in particolare a Paneveggio dove crescono pregiati abeti, le cui caratteristiche vengono ritenute eccellenti per la costruzione dei violini. Il suono degli archi si diffonderà dunque nella natura in un territorio in cui gli effetti degli schianti di alberi sono ancora molto forti.
L’appuntamento è per sabato 13 luglio alle 14.45 a malga Venegia. Alle 15 interverranno le autorità per i saluti istituzionali, quindi avrà inizio il concerto dell’Orchestra d’archi dell’Istituto superiore di Studi musicali “Claudio Monteverdi” (Conservatorio di Cremona) diretta dal maestro Francesco Fiore con musiche di Vivaldi, Bach, Pachelbel e Mozart. Dell’orchestra fanno parte anche i giovani allievi della scuola di liuteria di Cremona. Al termine del concerto il presidente di Ersaf Lombardia donerà alla Provincia autonoma di Trento alcune piante di abete rosso provenienti dal vivaio di Regione Lombardia di Curno. Nel corso della giornata sarà possibile visitare la Bottega del Liutaio al bordo della foresta, con una dimostrazione del maestro Sandro Asinari, vicepresidente del Consorzio liutai “A. Stradivari” di Cremona.
(ab, Ufficio stampa Pat)