La scultura lignea di Mario Chemotti
Prima mostra personale di Mario Chemotti
Quella che si inaugura sabato 25 giugno 2016 al Centro Studi Judicaria a Tione di Trento è la sua prima mostra personale e si compone di numerose opere scolpite in tuttotondo dedicate a personaggi di estrazione alpina e contadina, dove si riconoscono il tratto e la maniera realistica, pure se lo stile descrittivo sembra non trascurare elementi di carattere folk – naives.
Non mancano le figure femminili e materne sobriamente rappresentate ed alle quali vengono applicate superiori raffinatezze estetiche e di dettaglio.
Di sapore nostalgico i bassorilievi capaci di ripresentare con verosimiglianza i luoghi e i paesi di montagna, in una sorta di estasi campagnola del tempo passato, attrezzata tecnicamente con abili e profonde prospettive “in scurto” di derivazione rinascimentale donatelliana.
Non mancano le figurazioni romantiche dei ragazzi giocosi colti in atteggiamenti spontanei, del giovane carabiniere che abbevera il cavallo alla fontana, dell’uomo sorpreso che si aggiusta il cappello, quasi si trattasse di riaffermare forme e citazioni del Verismo di fine ‘800.
Le opere sono intagliate prevalentemente in legno di pino cirmolo e tiglio.
Mario Chemotti:
Originario di Zuclo dove risiede, in Via G. Garibaldi, 15, ha prestato servizio come carabiniere prima a Milano, successivamente a Brescia ed infine per 10 anni come Maresciallo capo a Vestone.
E’ stato, fino al 31 dicembre 2015, assessore alle foreste nell’ultima legislatura del Comune di Zuclo.
Per più di un decennio ha frequentato la Scuola del Legno di Praso perfezionando la sua tecnica nell’intaglio, in scultura con i maestri Romedio Leonardi e Abele Flocchini e nel bassorilievo con il maestro ronconese Emanuele Mussi.
organizzazione: Centro Studi Judicaria