La seduzione del classicismo
Dicastelincastello
La seduzione del classicismo.
Giuseppe Craffonara nelle collezioni del Castello del Buonconsiglio
Ritratti dillustri trentini, realizzate da celebri incisori romani, su disegno di Giuseppe Craffonara. La serie è oggi esposta a Castel Thun nella Camera del conte Francesco. Intorno a questo episodio di mecenatismo e consapevolezza politica e culturale, promosso dal podestà di Trento Benedetto Giovanelli, si snoda il percorso della mostra, che svela collezioni del museo raramente esposte al pubblico. La presenza di numerose opere di Craffonara nelle raccolte del Castello del Buonconsiglio, fra le quali i disegni preparatori per la serie di incisioni, consentono infatti di focalizzare lo sguardo sullatelier dellartista fra Roma e Riva del Garda, nella concretezza della prassi artistica, allincontro fra modelli ideali e pratica operativa. Sono circa 30 opere, fra disegni, bozzetti preparatori e dipinti che rivelano il farsi e il divenire dellatto creativo.
Lesposizione esplora lopera dellartista trentino, ripercorrendone la storia, dal laboratorio neoclassico della Roma canoviana, fino alle lungimiranti scelte delle acquisizioni pubbliche trentine dal XIX secolo ad oggi.
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Venerdì 18 luglio alle ore 18 si inaugurerà a Castel Thun la mostra dedicata al pittore trentino Giuseppe Craffonara intitolata La seduzione del classicismo: Giuseppe Craffonara nelle collezioni del Castello del Buonconsiglio. Nel torrino che un tempo ospitava la biblioteca e larchivio del conte Matteo Thun saranno protagonisti dipinti, disegni e stampe dellartista rivano. Il 6 aprile 1829 il giovanissimo e erudito Matteo Thun 17 anni appena annunciava con orgoglio allamico veronese Giovanni Battista Giuliari di possedere la raccolta di stampe dei Ritratti dillustri trentini, realizzate da celebri incisori romani, su disegno di Giuseppe Craffonara. Intorno a questo episodio di mecenatismo e consapevolezza politica e culturale, promosso dal podestà di Trento Benedetto Giovanelli, si snoda il percorso della mostra, che svela collezioni del museo raramente esposte al pubblico. Dal laboratorio neoclassico della Roma canoviana, fino alle lungimiranti scelte delle acquisizioni pubbliche trentine dal XIX secolo ad oggi, si ripercorre la storia delle numerose opere di Craffonara nelle raccolte del Castello del Buonconsiglio. Sono disegni, bozzetti preparatori e dipinti, rare matrici di stampa e incisioni, che consentono di posare lo sguardo sullatelier dellartista, nel momento segreto dellideazione creativa.