La signora e il funzionario
di Aldo Nicolaj con Marika De Vita ed Enzo Tota; regia Marcello Andria
Salerno
Commedia di costume dalle inflessioni umoristiche ma dal retrogusto acido e corrosivo fu scritta da Aldo Nicolaj alla fine degli anni ’70, quando l’opinione pubblica italiana era profondamente scossa da disordini di piazza e lotta armata.
Se ne percepisce l’eco, sia pure smorzata da una scrittura ironica e briosa, nel serrato e quasi asfissiante dialogo fra un funzionario – espressione tipica e grottesca delle meschinità e delle cattive abitudini della burocrazia ministeriale – e una di quelle terribili signore borghesi che popolano il teatro del prolifico commediografo piemontese, all’apparenza frivole e svitate, in realtà dotate di una sottile, personalissima razionalità.
L’impatto fra i due personaggi produce un effetto bizzarro, che si spinge fin quasi ai confini del teatro dell’assurdo; un gioco un po’ perverso fra un gatto e un topo.