La strada di Levi

Cinema

Giorno della memoria. 27 gennaio 2011

Italia, 2005
Titolo originale: La strada di Levi
Genere: Documentario
Durata: 92'
Regia: Davide Ferrario

Dopo la liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz, il 27 gennaio 1945, Primo Levi intraprese un lungo viaggio attraverso l’Europa per tornare a casa, in Italia. Davide Ferrario e Marco Belpoliti ripercorrono quei seimila chilometri che separavano Levi da Torino, confrontando l’Europa descritta nelle sue pagine con quella contemporanea. Una strada lunga dieci mesi, formalizzata ne "La Tregua", uno dei suoi romanzi più celebri sulla Shoah, sulla sopravvivenza e sul ritorno, seguito di "Se questo è un uomo".
Levi percorse l’Europa nell’intervallo compreso tra la fine del Secondo conflitto mondiale e la Guerra Fredda, Ferrario e Belpoliti compiono la stessa strada in un tempo questa volta sospeso tra la caduta del Muro di Berlino e l’undici settembre 2001.
Nell’infinito peregrinare di questo road-movie senza attori e in compagnia della sola voce off, Davide Ferrario si confronta con la rappresentazione della Shoah, riaprendo il discorso sul linguaggio cinematografico impiegato per rendere immaginabile l’inimmaginabile.

La critica
“(...) il film-viaggio ha una sua autonoma forza e verità nell’esplorare l´Europa già sovietica o sovietizzata e ora postcomunista. Con qualche stimolante ambiguità, come quella di non nascondere una percezione "umana" della dimensione arcaica in cui ancora vive la Bielorussia, dove praticamente nulla è cambiato.”
Paolo D'Agostini “La Repubblica"


organizzazione: Comune di Nago-Torbole