La suocera

Paolo Leoni e Arianna Lattisi presentano "La suocera"

Convegno

La presentazione congiunta con Arianna Lattisi prevede una modalità a rimbalzo simpatica, tesa ad allietare i convenuti attraverso i testi “La suocera” e gli incipit di Paolo Leoni. Una ruota in legno raccoglierà i testi scritti da Paolo Leoni e le parti che Arianna ha deciso di condividere con gli uditori, i quali, girandola, determineranno le sorti della serata. Per quanto riguarda Paolo Leoni oltre ai titoli di testi prodotti nel corso degli anni verranno inseriti nella ruota anche “Fondi di Caffè”, una simpatica e umoristica carrellata di personaggi che frequentano un bar di città (testo edito nel 2014) e “L’Alba di Nina” (ancora inedito), racconto di un’ingenua bambina che vive su un gomitolo di lana color giallo paglierino. La ruota e la chitarra saranno strumenti di scena che sosterranno con leggerezza le alternate presentazioni.
Paolo Leoni (Arco, 1976) sociologo, criminologo, di professione educatore. Ha pubblicato diversi testi: Neri di Spagna, Alabama, Punti di Svista, Nez Rouge, La Mela e il Bruco, Funus Show, Fondi di Caffè, I Diavoli di Sabbia, Amico Buio ridammi le Stelle, Il Mercante d’Anime, Welcome Writer.

LA SUOCERA (Curcu&Genovese, 2014)
Giuditta, ipocondriaca madre di Ernesto, un bambino di quarantatré anni perennemente incollato alla tv e col cervello grande quanto una nocciolina, è alla disperata ricerca di una fidanzata per il figlio. Certa di essere a un passo dalla morte, si destreggia fra social network e siti di appuntamenti al buio nella speranza di trovare la persona giusta, quando il destino fa incrociare la sua strada con quella di Cinzia, dolce e genuina ragazza della porta accanto.
La vecchia non crede alla sua fortuna: ecco la nuora perfetta. Inizia così a manovrare i due ragazzi al fine di far scattare la scintilla fra loro, fino a che raggiunge il suo scopo. L'annuncio del fidanzamento, però, coincide con un'amara scoperta: Cinzia non è l'amorevole fanciulla che sembra. Giuditta si ritrova quindi a dover fare un rapido dietro front per convincere Ernesto ad annullare le nozze. Un romanzo ironico in cui alla pragmatica astuzia delle donne si contrappone la pacifica stoltezza dell'unico personaggio uomo.