La timidezza delle ossa
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Disparition
Una monografia di pathosformel (IT)
pathosformel (IT)
La timidezza delle ossa
di: Daniel Blanga Gubbay, Francesca Bucciero, Paola Villani
e con la collaborazione di: Milo Adami
produzione: pathosformel / Fies Factory One
in collaborazione con: Sezione Autonoma Teatro Comandini. Cesena
Segnalazione speciale Premio Scenario 2007 Premio Scenario 2007 Premio UBU 2008/UBU Prize 2008
pathosformel fa parte del progetto Fies Factory
Sulla superficie bianca riaffiorano quelli che sembrano essere resti umani o reperti di una civiltà sepolta: frammenti che si affermano in rilievo, che sembrano sbocciare da questa materia lattea per generare un bassorilievo in continuo movimento. Setto nasale, femore, nocche e scapole sono scomposti ed esposti attraverso unepidermide talmente sottile da non riuscire più a celare nulla: sono apparizioni che privilegiano gli spigoli delle ossa e comprimono la forma della carne, modificando la percezione del corpo fino a creare una sorta di danza radiografica. Del corpo umano rimane così la sola struttura portante e spariscono fisionomia, tratti distintivi e carne.
E ogni volta che il corpo si distacca, i rilievi vengono nuovamente inghiottiti dallindifferente omogeneità del telo, come dettagli di un ricordo che si va lentamente perdendo; i frammenti divengono i caratteri di una nuova forma di scrittura che non può lasciare traccia o testimonianza.
http://www.christianferlaino.com/Pathosformel
organizzazione: Il Gaviale